Bari. La V Commissione regionale oggi ha affrontato il tema depuratori. Il consigliere invita la Regione a scegliere in fretta l’opzione per la Città Bella
BARI – Sembra avviarsi a conclusione la questione relativa al depuratore di Gallipoli. Oggi la V Commissione regionale ha affrontato proprio il problema dei depuratori e, al termine della seduta, il consigliere Fabiano Amati, nel sollecitare la Regione a prendere una decisione definitiva sull’argomento, ha fatto intendere come l’opzione più adatta per evitare di sottrarre alla balneazione circa 1 kilometro di costa sia quella della condotta sottomarina. “La questione del depuratore di Gallipoli e della condotta sottomarina – ha detto Amati – appartiene alla valutazione costi-benifici che il Governo regionale si è impegnato ad eseguire a breve per poi formulare la proposta definitiva. È chiaro che – ha aggiunto – qualora la scelta del Governo regionale dovesse incrociare la condotta sottomarina, accogliendo le indicazioni del Comune di Gallipoli e confermando un impegno già assunto dinanzi al Consiglio comunale nella scorsa estate, il procedimento amministrativo dovrà ottenere la modifica del Piano di Tutela delle Acque, da sottoporre al Consiglio regionale per la ratifica”. La condotta sottomarina, tra l’altro, non dovrebbe comportare particolari difficoltà realizzative, perché l’impianto presenta condizioni di costante e progressiva efficienza tecnologica, già riconosciuta dall’Arpa. “Se oggi siamo in grado di discutere il problema con particolare fluidità – ha commentato Amati – è perché in passato è stato avviato per quell’impianto anche il modulo di affinamento delle acque, che ad oggi funziona sia pur a regime dimezzato”. Articoli correlati: Depuratore di Gallipoli. Negro: ‘Audizione in Commissione' Depuratore Gallipoli. Galati: ‘Serve concretezza' Depuratore di Gallipoli. ‘Scarico sotto costa' Depuratore. Errico: ‘Nel prossimo odg regionale' Depuratore. Il centrodestra: ‘Basta sversare in mare'
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