DOSSIER// L’accordo Regione Puglia-Trenitalia per far viaggiare gratis le bici è scaduto il 31 maggio. Le associazioni temono un rinnovo con condizioni peggiori
di Gabriele Caforio Dal 2007, la Regione Puglia e Trenitalia, hanno garantito, grazie ad un protocollo d'intesa firmato anche con le varie ferrovie locali, il trasporto gratuito per le biciclette sui treni regionali. Nel resto d'Italia il biglietto giornaliero del trasporto bici costa 3,5 euro, in Puglia era gratis, il costo se lo accollava la Regione. Un'ottima strategia, che rientra pienamente nei discorsi di programmazione dell'intermodalità treno+bici e che sicuramente è a vantaggio dei lavoratori, dei turisti e di chiunque altro scelga di utilizzare la bici per i suoi spostamenti e il suo tempo libero. Ecco il testo del protocollo originario. Tuttavia, il 31 maggio del 2013 scadeva il protocollo e sul suo effettivo rinnovo è nato qualche dubbio che ha allertato le varie associazioni del settore. Il 24 maggio 2013, infatti, avvicinandosi la scadenza del protocollo le associazioni #Salvaiciclisti, Smartcitizen e FIAB, hanno inviato una lettera aperta a Regione, assessorato regionale per la Mobilità e Trenitalia per chiedere conferma della rinnovata validità dell'accordo. Nel frattempo, il 27 maggio 2013, anche l'associazione FIAB – Ruota Libera di Bari ha inviato una lettera all'assessore alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia Giovanni Giannini per chiedere una parola “chiarificatrice e definitiva sull'argomento” (La lettera è consultabile qui). Il 29 maggio, non essendo ancora giunte risposte, le associazioni hanno ribadito le loro domande con una nuova missiva. Questa volta l'assessore risponde con una nota sul sito istituzionale in cui afferma che “è in corso di formalizzazione il rinnovo del protocollo con le aziende esercenti il trasporto ferroviario regionale (Trenitalia, Ferrovie del Gargano, Ferrovie del Sud Est, Ferrovie Nord Barese, Ferrovie Sud Est). In attesa della sottoscrizione del protocollo continueranno a rimanere valide le condizioni del precedente protocollo”. Ma le associazioni, non ritenendosi soddisfatte della risposta dell'Assessore Giannini, il 30 maggio inviano una nuova lettera (che pubblichiamo di seguito) per sincerarsi che contenuti del nuovo protocollo non siano peggiorativi dell'accordo precedente e per sottolineare la strategicità dell'iniziativa. Ma a questa seconda lettera l'assessore ha risposto reinoltrando in copia alle associazioni lo stesso comunicato del giorno prima. Ecco la lettera-comunicato stampa Il 5 giugno abbiamo contattato Cosimo Micelli di #Salvaiciclisti Puglia, che però ci ha confermato che a quella data rimanevano ancora i dubbi dei giorni precedenti sul rinnovo del protocollo e che non c'erano ulteriori aggiornamenti. Il giorno dopo, il 6 giugno, sul sito Mobilità Regione Puglia, è uscita una nota che si limita a ribadire che “è in corso di formalizzazione il rinnovo del protocollo per lo sviluppo dell'intermodalità bici + treno con le aziende esercenti il trasporto ferroviario regionale (Trenitalia, Ferrovie del Gargano, Ferrovie Nord Barese, Ferrovie Sud Est) alle stesse condizioni del precedente accordo”. Visto che tutte le parti in causa riconoscono l'importanza di questo accordo e puntano alla salvaguardia delle condizioni dell'accordo precedente, attendiamo fiduciosi il rinnovo definitivo. Articoli correlati: Ha voluto la bicicletta. Ma la Puglia non pedala Mobilità ciclistica. La Regione cambia strada? Bici o trasporto mezzi. La Regione al bivio
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding