‘Old machine’. Bellanova: ‘Si sblocchi la produzione’

Casarano. La deputata del Pd chiede di rivedere il sequestro senza facoltà d’uso della Iris Sud

CASARANO – Si cerchi un percorso alternativo al blocco della produzione. Lo chiede la deputata del Pd Teresa Bellanova, commentando gli ultimi risvolti dell’inchiesta “Old machine” sulla presunta truffa praticata da Filanto. “Esprimo il mio totale rispetto per il lavoro della magistratura, per quanto riguarda l'accertamento di eventuali atti illeciti, a maggior ragione trattandosi di un'ipotesi di manipolazione di strumenti pubblici volti a sostenere un'attività produttiva storicamente centrale nello sviluppo del Salento – dice la parlamentare -. Non posso però silenziare le mie preoccupazioni in primis per il destino di un centinaio di posti di lavoro, quelli della Iris Sud, tra i pochissimi che fino a ieri sembravano in grado di sopravvivere alla durissima crisi che ha investito il territorio salentino e casaranese nel corso di questi anni. Ed inoltre per il destino di un’area produttiva che ha già pagato un caro prezzo per questa crisi, in termini di perdita dell’occupazione e stallo dell’economia”. “Sono fermamente convinta che la magistratura debba procedere serenamente nel proprio fondamentale lavoro, al riparo da qualsiasi interferenza – aggiunge -. Resta tuttavia la speranza che si riesca a trovare un percorso alternativo al blocco della produzione. Il rischio enorme è che il peso di eventuali violazioni della legge finisca per ricadere sulle spalle, già notevolmente indebolite, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle rispettive famiglie”. Articolo correlato: Filanto: ‘Danni alla Regione e truffa all'Inps'. Sequestro da 10,5 milioni

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