Lecce. Presentate in anteprima le iniziative la campagna di sensibilizzazione promossa dalla consigliera di Parità Alessia Ferreri
LECCE – L’impronta di una mano insanguinata su un muro bianco e la scritta “La violenza è un reato. Quella sulle donne è un crimine”. E’ l’immagine dal forte impatto visivo ed emotivo scelta per la campagna di sensibilizzazione sociale contro la violenza di genere, promossa dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Alessia Ferreri. L’iniziativa è stata presentata ieri in una conferenza stampa, a Palazzo Adorno, dalla stessa consigliera Ferreri e da Adriana Apollonio e Vincenza Villani Miglietta, rispettivamente vicepresidente e componente della Commissione provinciale Pari opportunità, da Sonia Giausa referente per la Asl, da Simona Savoia in rappresentanza dell’Inail e da Alessandra Pizzi, presidente dell’associazione culturale Titania. La campagna, ideata da Titania, conta infatti sulla collaborazione della Rete interistituzionale firmataria del Protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno delle molestie, violenze di genere e discriminazioni sui luoghi di lavoro, composta da Provincia di Lecce, Prefettura di Lecce, Commissione Pari Opportunità, Asl, Inail, Ordine degli avvocati di Lecce, Ordine degli psicologi della Regione Puglia e sull’adesione dei Comuni di Cavallino, Novoli, Parabita, Tricase. Nell’incontro è stato illustrato in anteprima il materiale informativo e grafico che sarà pubblicato sulla stampa e affisso nel territorio provinciale. Si tratta di un dépliant di facile consultazione, realizzato in formato tascabile, in cui sono riportate informazioni utili e di pronto intervento relative all’identikit del molestatore, alle norme di prevenzione e sanzionatorie, al ruolo degli enti sul territorio, a che cosa fare e a chi rivolgersi in caso di molestie o violenza subite in casa o sui luoghi di lavoro. La campagna, inoltre, prevede l’affissione di manifesti di vario formato e di locandine a Lecce e nella provincia, per due mesi. Il tutto con l’obiettivo di trasmettere un messaggio: “Uscire dalla violenza si può e si deve”. Su questi aspetti si è soffermata la consigliera di parità Alessia Ferreri che ha snocciolato alcuni dati drammatici sulla violenza sulle donne nel mondo, in Europa e in Italia, dove solo nel 2012, 124 donne sono state uccise ferocemente. “E’ necessario creare una nuova coscienza sociale sul territorio”, ha detto Ferreri. “Bisogna usare parole forti perché c’è la necessità di educare sull’esistenza di questo fenomeno, diventato ormai una piaga sociale, e di arginarlo. Questa campagna di sensibilizzazione è la seconda iniziativa realizzata dalla Rete Interistituzionale che ho promosso e che si è costituita nel dicembre scorso con un Protocollo d’intesa. Una Rete che in questa fase di rodaggio ha scelto di venire fuori con una campagna di comunicazione d’impatto”.