Lecce. Perquisizioni domiciliari nei confronti di Lorenzo Gorgoni, 70enne originario di Cutrofiano, membro del Cda della banca
LECCE – L’inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena chiama direttamente in causa il Salento. Perquisizioni domiciliari sarebbero infatti in corso in queste ore nei confronti di Lorenzo Gorgoni, 70enne originario di Cutrofiano, membro del consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena. Oltre alla sua posizione, i militari del nucleo di Polizia valutaria della Guardia di finanza starebbero vagliando quella di Michele Briamonte, anche lui componente del Cda, di Torino. I due consiglieri, che non risultano indagati, sono stati nominati nell'assemblea dell'aprile scorso. Le ultime operazioni della Guardia di finanza riguardano un nuovo filone di inchiesta, riconducibile ad Mps, che si è aperto nelle ultime ore. L’istituto sarebbe stato vittima di insider trading: una fuga di notizie riservate relative all’ultimo consiglio di amministrazione. Lo scorso giovedì infatti, in sede di Cda si è deciso di intraprendere un'azione di responsabilità e la richiesta di danni nei confronti di Deutsche Bank e della banca giapponese Nomura. La notizia sarebbe tuttavia arrivata alle orecchie della stampa prima ancora che i legali della Banca depositassero (il giorno successivo) gli atti in Tribunale. A far aprire il fascicolo sarebbe stato un esposto della stessa banca.