Monteroni. Le dimostrazioni d’affetto di amministratori e cittadini avrebbero spinto l’ex primo cittadino a rivedere la decisione di abbondare la guida del Comune
MONTERONI – I “suoi” assessori e consiglieri gli hanno fatto sentire la loro vicinanza; ed anche i cittadini hanno fatto altrettanto chiedendogli più volte di rivedere la propria decisione e restare alla guida della città. Così ha fatto, Lino Guido, sindaco dimissionario di Monteroni, che ieri ha inviato una lettera al presidente del Consiglio ed al segretario generale del Comune per comunicare la volontà di ritirare le proprie dimissioni. Il calore delle persone e degli amministratori che l’hanno affiancato in questi anni di mandato, si legge nella lettera, lo hanno fatto riflettere; la volontà di non abbandonare il Comune alla gogna mediatica cui sarebbe stata sottoposto, l’ha spinto verso la scelta. Nella lettera Guido ribadisce la propria serenità sull’operato dell’Amministrazione da lui guidata e la “correttezza di tutti gli atti amministrativi adottati in questi anni”. Di seguito la lettera di Guido: Al presidente del Consiglio comunale di Monteroni di Lecce Al segretario generale del Comune di Monteroni di Lecce La verifica svolta in questi giorni e gli atti di responsabilità di assessori e consiglieri di rimettere nelle mie mani le deleghe conferite, hanno palesemente dimostrato all’interno della mia larghissima maggioranza la unanime esigenza di scongiurare l’ennesimo commissariamento ed una ulteriore empasse nel governo del territorio. Tutto ciò unito: -alla grande spinta morale dei tantissimi cittadini che in questi giorni mi hanno espresso stima ed ammirazione per quanto fatto e mi hanno invitato a rientrare nella carica di sindaco; – alla convinzione di non poter abbandonare Monteroni alla deriva di una campagna mediatica che impropriamente associa l’amministrazione a fatti giudiziari che a con essa hanno a che fare dando a parole un’immagine deleteria della nostra città che deve invece essere rivalutata con i fatti; – alla assoluta serenità personale, della mia amministrazione e di tutto il personale del Comune di Monteroni della correttezza di tutti gli atti amministrativi adottati in questi anni, in relazione ai quali ribadisco la mia assoluta e totale disponibilità ad essere ascoltato, ove necessario, dalla Magistratura inquirente a cui ribadisco piena ed incondizionata fiducia; ha rafforzato nel sottoscritto il senso di responsabilità e la ritrovata consapevolezza di non essere solo e di conseguenza la determinazione nel portare a termine il mandato elettorale. Ai sensi e per gli effetti del III comma dell’art. 53 del T.U.E.L. con la presente comunico alle SS.VV. il Ritiro delle dimissioni rese in data 17/10/2012 con nota prot. n. 15649 dalla carica di Sindaco del Comune di Monteroni di Lecce. Rivolgo ai soggetti in indirizzo espresso invito a comunicare con cortese sollecitudine queste mie al Consiglio Comunale. Monteroni di Lecce, 05/11/2012 Il Sindaco Pasquale Giorgio Guido 19 ottobre 2012 Dimissioni Guido. I 'perché' in una lettera a Motta e Perrotta MONTERONI – Prima di dimettersi, ha inviato una lettera alla prefetta di Lecce Giuliana Perrotta ed al procuratore capo della Repubblica di Lecce Cataldo Motta. In quella lettera, Lino Guido, ex sindaco del Comune di Monteroni, spiega le ragioni della scelta, riferendo di un “isolamento istituzionale e di un condizionamento ambientale insostenibili”. Guido descrive il clima pesante che si respira in città, nonostante i “buoni risultati” raggiunti dalla sua Amministrazione dopo quattro anni di governo. Parla di “esposti preventivi su atti amministrativi ancora da adottare” e di “una valanga di fango che ci (all’Amministrazione, ndr) piove addosso”. Si tratta, spiega lo stesso ex primo cittadino, di una lettera scritta per dare ai cittadini, alle istituzioni del territorio ed ai responsabili del partito, il Pdl, la possibilità di conoscere le ragioni di una scelta, evidentemente non presa all’improvviso, ma ben ponderata. Guido non ha ricevuto risposta alla sua lettera né da parte della prefetta né del procuratore. Così, a 48 ore dall’invio, ha deciso di renderla pubblica. Eccola: A S.E. Prefetto di Lecce Dott.ssa Giuliana Perrotta Preg.mo Procuratore della repubblica di Lecce Dr . Cataldo Motta Monteroni di Lecce, 15.10.2012 Preg.mi, mi scuso per l’eventuale irritualità ma ho ritenuto opportuno inviare la presente per informarVi della mia decisione di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Sindaco di Monteroni di Lecce e contestualmente esprimere ancora una volta alle Vostre Istituzioni, unitamente alle Forze dell’Ordine, la massima gratitudine per i brillanti risultati conseguiti in questi anni in termini di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata in particolare a Monteroni di Lecce. Da anni sulla mia persona e sulla mia amministrazione si sono addensati gli spifferi del sospetto e dell’insinuazione, veleni spesso alimentati da “previsioni” di una parte della minoranza che anticipa, ormai quasi quotidianamente, sia in Consiglio comunale che in piazza con ragionevole certezza, articoli di stampa e provvedimenti giudiziari. Qualche giorno fa, dopo l’ennesimo articolo in merito ad indagini sulla mia persona, per l’ennesima volta ho chiesto attraverso il mio legale di essere ascoltato dalla Procura per capire ed eventualmente chiarire una vicenda da me conosciuta solo attraverso gli organi di informazione ma non ho ricevuto risposta. Comprendo le esigenze investigative ed esprimo come sempre fiducia nell’operato della magistratura della quale attendevo, attendo ed attenderò anche da semplice cittadino serenamente qualunque decisione. In assenza di riferimenti ed essendo in questi giorni arrivati addirittura ad essere oggetto di esposti “preventivi”, dal tono diffamatorio quando non intimidatorio, perché riguardano atti ancora da adottare da parte dell’amministrazione, si comprende come tutto ciò rende impossibile proseguire serenamente il mandato ricevuto dagli elettori. Per chi, come me, si ispira, per tradizione familiare ed attitudine personale, all’etica del lavoro tra attacchi della minoranza, esposti ed assenza di chiarimenti con la Procura è una situazione di isolamento istituzionale e di condizionamento ambientale insostenibile . Circa cinque anni fa, da neofiti della politica compreso il sottoscritto, un gruppo di stimati professionisti ha iniziato un nuovo corso amministrativo appuntando la nostra attenzione esclusivamente su obiettivi strategici per lo sviluppo di questo territorio da anni disattesi quali il risanamento finanziario dell’ente, gestito allegramente in precedenza, lo sblocco dell’area industriale per creare a favore dei giovani occasioni di lavoro reali e non clientelari, il consolidamento dei rapporti con l’Università del Salento,vero volano di sviluppo culturale sociale ed economico della nostra città, la creazione di nuovi servizi al cittadino la percezione di una maggiore legalità ed una rete di controlli più capillari attraverso la riorganizzazione ed un concreto funzionamento in primis dell’ufficio della Polizia Municipale. Tutti questi obiettivi sono stati centrati ma di fronte alla valanga di fango che ci piove addosso da tempo è solo per senso di responsabilità che sono rimasto finora in carica anche perché, oltre ad altri atti necessari ed urgenti per preservare il patrimonio dell’ente, ritenevo indecorosa l’eventuale assenza del Comune di Monteroni alla firma del protocollo delle stazioni appaltanti per prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti. Pur avendo tanto altro da fare in questo clima dove si parla in città solo di atti e fatti giudiziari e non di politica ritengo superflua una mia ulteriore permanenza a Palazzo di Città, dichiarando la mia serenità di aver sempre operato per il bene comune, dando la massima disponibilità ad essere ascoltato e la convinzione di una mia totale estraneità a qualsivoglia addebito. SalutandoVi cordialmente confermo le mie dimissioni, che, al netto delle decisioni giudiziarie che attendiamo serenamente, ritengo ormai l’unico gesto forte ed utile per riportare la dialettica politica al centro della vita democratica di Monteroni, per stimolare i cittadini a ridiscutere serenamente del futuro di questa comunità e per tutelare il buon nome della città. Dr. Pasquale Giorgio Guido 17 ottobre 2012 Monteroni, il sindaco Guido si dimette MONTERONI – Lino Guido non è più il sindaco di Monteroni. Oggi ha protocollato una lettera rivolta al presidente del Consiglio ed al segretario generale del Comune in cui ha reso nota la sua decisione di abbandonare l’incarico chiedendo di comunicarla al Consiglio comunale. Nella lettera di dimissioni Guido parla della necessità di riportare al centro della vita democratica di Monteroni la “sana dialettica politica” e di stimolare i cittadini a tornare a discutere delle tematiche a loro più care. Sarebbero state queste le motivazioni alla base della sua scelta. L’Amministrazione di Guido è stata tutt’altro che un percorso sereno. Già nel 2010 il sindaco decise di azzerare la Giunta “per rilanciare l'azione amministrativa del Comune” Inoltre, nel febbraio 2011, sette assessori e quattro consiglieri lasciarono le deleghe nelle mani del sindaco, in seguito all’allarme infiltrazioni mafiose nell’attività amministrativa lanciato dalla magistratura leccese. Anche in quel caso la Giunta fu azzerata. Inoltre, nel luglio 2011 undici consiglieri si dimisero occupando il Comune in segno di protesta nei confronti del sindaco e fecero traballare la sua Amministrazione, che però resse. Guido infatti presentò ricorso al Tar appellandosi ad un cavillo relativo alla consegna delle dimissioni da parte dei consiglieri; il tribunale gli diede ragione. Ecco la lettera dimissioni presentata oggi da Lino Guido: Al Presidente del Consiglio del Comune di Monteroni di Lecce Al Segretario Generale del Comune di Monteroni di Lecce In ragione del venire meno delle condizioni ideali per il sereno e corretto adempimento del mandato elettorale del quale sono stato investito nel 2008 dalla cittadinanza monteronese, alla quale ho dedicato ogni utile risorsa personale al fine di realizzare quanto l’intera coalizione aveva programmato, ai sensi e per gli effetti del terzo comma dell’art. 53 del T.U.E.L. rassegno le mie DIMISSIONI dalla carica di Sindaco del Comune di Monteroni di Lecce. Ciò per il senso di responsabilità che devo alla comunità che rappresento, ed al fine di stimolare tra i cittadini la voglia di tornare a discutere esclusivamente del proprio futuro, delle tematiche a loro più care e dello sviluppo della città nonché per riportare la sana dialettica politica al centro della vita democratica di Monteroni. Rivolgo ai soggetti in indirizzo espresso invito a comunicare con cortese sollecitudine queste mie al Consiglio Comunale Monteroni di Lecce, 17/10/2012 Il Sindaco Pasquale Giorgio Guido
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