Lecce. Il giudice del tribunale di Gallipoli ha assolto tutti gli imputati nel processo per truffa aggravata sulla realizzazione dell’Hotel Glocal
LECCE – Il fatto non sussiste. Non ci fu alcuna truffa con la legge 488 per la realizzazione dell’hotel a quattro stelle Glocal poi divenuto Victoria Palace, a Gallipoli. Lo ha stabilito il giudice del tribunale gallipolino Michele Toriello che ha dunque assolto dall’accusa di truffa aggravata l'imprenditore Ivan De Masi, ex sindaco di Casarano, il commercialista Gianfranco Napolitano, il direttore dei lavori Gianluca Marsano, Fernando Toma, i titolari delle ditte appaltatrici Alessandro Bonci e Antonio Rizzello. Gianni Provenzano è stato prosciolto per intervenuta prescrizione. Il pm Antonio Negro, che ha ereditato il fascicolo che era in mano ad Imerio Tramis (poi passato alla Procura minorile) aveva chiesto il proscioglimento per avvenuta prescrizione. Secondo le ricostruzioni di Tramis gli imputati avrebbero percepito due tranche di finanziamenti pubblici di 214mila euro ciascuna utilizzando fatture riferite ad opere inesistenti ed avrebbero prodotto documenti falsi. Il giudice ha assolto gli imputati pur in presenza di una maturata prescrizione dei reati contestati. Le difese erano costituite da Amilcare Tana, Luigi Covella, Angelo Vetrugno e Massimo Manfreda.
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