Lecce. All’incontro in Prefettura tutti i presenti si sono detti pronti ad affrontare impegni concreti
LECCE – “La situazione della provincia di Lecce sulla gestione dei rifiuti è fin troppo evidente: si tratta di una emergenza finanziaria. Crediti vantati dalle aziende che gestiscono gli impianti nei confronti dei soggetti che beneficiano dei servizi”. E’ il commento di Lorenzo Nicastro, assessore all’Ambiente della Regione Puglia, rispetto all’emergenza dei rifiuti che ha investito il Salento. Un’emergenza dettata dalla morosità di alcuni Comuni nei confronti delle ditte che si occupano del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti le quali, quindi, minacciano di chiudere gli impianti e di bloccare i lavori. Ieri, al vertice convocato in Prefettura, tutti i presenti – i rappresentanti dei Comuni interessati, le aziende, la Provincia ed i commissari degli Ato – hanno convenuto sulla necessità di impegni concreti per determinare dei piani di rientro che scongiurino emergenze finanziarie con relative turbative o interruzioni dei servizi. Nei prossimi giorni i commissari delle Ato Le1 e Le2 incontreranno gli amministratori dei Comuni che hanno esposizioni nei confronti dei gestori, direttamente o per il tramite dei Consorzi, per definire gli accordi di rientro e ristabilire un certo ordine. “A seguito di questa serie di incontri – ha annunciato Nicastro – effettueremo, tra una ventina di giorni, una verifica degli impegni assunti e, in collaborazione con i due commissari, avremo cura di monitorare l'andamento dei pagamenti. Una volta di più ho ribadito a tutti i presenti – ha concluso l’assessore – la disponibilità della Regione ad essere presente per la soluzione dei problemi e che, d'altro canto, ciascuno deve assolvere al proprio obbligo contrattuale affinché si scongiurino criticità come quella scampata qualche giorno addietro”.
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