Copertino. Nella missiva inviata alla nuova comandante, l’impegno a fare ognuno il proprio dovere per risolvere “i problemi di sempre”
Gent.ma dott.ssa Giangrande, sentiamo il bisogno di scriverLe perché ogni volta che c’è un cambiamento la speranza è che si possa migliorare la situazione precedente. Copertino è una piazza certamente non facile da gestire e la sfida che La attende è molto impegnativa. Da troppo tempo o forse da sempre l’idea di legalità e di ordine a Copertino è solo un’utopia. Siamo stanchi di assistere giornalmente ad automobilisti che intralciano la circolazione, che vessano gli sparuti ciclisti o pedoni che si avventurano a circolare per le vie del centro e delle periferie, siamo stanchi di vedere inutilizzati seggiolini per i bimbi, cinture di sicurezza o caschi. E’ aberrante che il divieto di parcheggio sia trasgredito metodicamente da chiunque ritenga “di avere un buon motivo”. L’abusivismo edilizio e l’abbandono dei rifiuti di ogni genere nelle periferie, nelle campagne e purtroppo anche nel centro della città richiedono un controllo del territorio che solo la polizia municipale può garantire. La Sua nomina diventa allora un motivo di sperare che le cattive abitudini di noi copertinesi possano avere finalmente fine. Crediamo di interpretare il pensiero di tanti cittadini copertinesi e di tanta parte della società civile nel prometterLe un sostegno fattivo affinché finalmente a Copertino si ritorni alla legalità. Ci impegniamo a sostenerLa soprattutto per evitare che la cattiva politica possa influenzare negativamente l’operato del corpo di polizia municipale. Buon lavoro. Sinistra Ecologia e Libertà Circolo di Copertino
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