Gallipoli. E’ operativo già da ieri sera il servizio vigilanza sull’istituto scolastico di via Spoleto. L’assessore precisa: “In attesa di soluzioni definitive”
GALLIPOLI – “L’Amministrazione comunale ha già preso gli opportuni provvedimenti per prevenire e contrastare i gesti vandalici che hanno colpito in questi giorni l’istituto scolastico di via Spoleto, in attesa di dare soluzioni definitive e compiute che possano debellare definitivamente gesti incivili e sconsiderati”. L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Gallipoli, Felice Stasi, interviene sul raid vandalico che ha colpito l’istituto comprensivo, assicurando la massima attenzione sull’accaduto da parte dell’Amministrazione comunale. “Durante il sopralluogo effettuato con i tecnici comunali – ha continuato l’assessore – avevamo predisposto ed effettuato un intervento volto a sistemare precedenti raid vandalici verificatisi durante l’estate, ad esempio realizzando delle grate di protezione sugli infissi più vulnerabili con l'accortezza di non ricondurre l'ambiente scolastico a quello carcerario, riparando alcuni vetri rotti e riposizionando mattonelle rotte e divelte nei bagni dei piccoli alunni. Contestualmente, proprio per evitare il ripetersi di episodi così incresciosi avevamo predisposto un piano di messa in sicurezza, volto a difendere tutti i punti di facile aggressione dell’istituto da parte di alcuni vandali, da effettuarsi mediante l'ampliamento del servizio di videosorveglianza già presente nella adiacente scuola elementare di via Torino. L’episodio di questi giorni si colloca in questo quadro generale, ma ovviamente l’Amministrazione comunale, consapevole dei tempi tecnici di realizzazione di quanto programmato, è prontamente intervenuta per garantire alla popolazione scolastica e soprattutto alle famiglie sicurezza e serenità, in attesa di realizzare l’intervento definitivo e compiuto”. Il riferimento dell’assessore va al servizio di vigilanza privata per l’istituto di via Spoleto già operativo da ieri sera e che garantirà con passaggi di controllo ogni trenta minuti il presidio dell’edificio contro raid ed incursioni vandaliche. “L’obiettivo – ha concluso Stasi – è quello di evitare che episodi così deprecabili abbiano a ripetersi in futuro e per questo siamo intervenuti con una soluzione ovviamente transitoria, in attesa di quella definitiva e soprattutto funzionale all’obiettivo di garantire la necessaria sicurezza ai nostri bambini e la serenità di tutti”.
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