Lecce. Manifestazione sotto la sede della Prefettura. Così la Flc Cgil leccese aderisce all’iniziativa nazionale
LECCE – Ore 11, davanti alla Prefettura. E’ l’appuntamento che i lavoratori della scuola si sono dati per celebrare il “Giorno del merito”. Un’iniziativa, organizzata su scala nazionale da Flc Cgil e che sarà declinata sui territori con manifestazioni diverse, dai presìdi davanti alle Prefetture e alle sedi delle Regioni alle assemblee aperte ed agli eventi serali. Parteciperanno al “Giorno del merito” i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie, intenzionati a ricordare i meriti e i diritti acquisiti da un'intera generazione di docenti e Ata, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore, di qualità, a loro parere messi a rischio dal concorso nella scuola che il Governo ha annunciato di voler bandire. “Il concorso e le selezioni pubbliche sono l'unica forma di reclutamento prevista dalla Costituzione – si legge in una nota di Ivana Aramini, segretaria generale di Flc Cgil Lecce -, ma non devono essere funzionali a quelli che sembrano i prodromi della campagna elettorale: il lavoro svolto con passione in questi anni dal personale scolastico, la professionalità acquisita nell'attesa dell'agognata assunzione a tempo indeterminato, non può essere sacrificato sull'altare di uno spot pre-elettorale”. L'iniziativa, capillare e diffusa in tutta Italia, organizzata dai Coordinamenti precari Flc Cgil e dalle sedi provinciali, si aggiunge alla manifestazione nazionale indetta dai precari della scuola per sabato 22 settembre, a sottolineare la “comune indignazione con cui lavoratrici e lavoratori hanno accolto i propositi del ministro Profumo”.
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