Open days, straordinaria Puglia

Lecce. Presentato il programma di promozione e accoglienza turistica della regione. Tanti itinerari per un unico prodotto: la bellezza della regione

“Nonostante la crisi sarà una grande estate”. La promessa è dell’assessora regionale al turismo silvia Godelli che a Lecce ha presentato “Open days”, il “progetto di promozione, fruibilità e accoglienza” voluto dall’assessorato al Turismo e realizzato da Puglia promozione, il suo braccio operativo. Per la prima volta l’intero territorio pugliese si presenta in maniera unitaria ai turisti, con una proposta coerente e unitaria, dal punto di vista dell’ideazione dei percorsi, della pianificazione, della promozione e della strategia di comunicazione. Le “sei sorelle”, come l’assessora ha definito le sei province pugliesi, coordinate da una “grande madre”, la Regione, si propongono in un’ottica sempre più tecnologica: un portale, anzi due, il classico pugliaevents.it e il portale del progetto, opendays.it, un numero verde dedicato (800 174 555, dal lunedì al sabato dalle 15 alle 20, in due lingue, italiano e inglese), l’utilizzo per tutte le comunicazioni della doppia lingua, italiano e inglese (finalmente!). Non solo: l’offerta turistica integrata è anche accessibile: su richiesta, nell’ambito dei tour e delle visite guidate, è prevista l’assistenza ai sordi e l’interprete Lis, la lingua dei sordi. “I primi turisti per la Puglia sono i suoi cittadini”, ha detto Godelli, ed è prima di tutto a loro che “Open days” è rivolto, per far scoprire una Puglia “fuori dall’ordinario”, come recita lo slogan. Sono state realizzate mini guide territoriali, ciascuna dedicata ai diversi “temi” turistici in cui può essere suddivisa la regione: Gargano e Daunia, Puglia imperiale, Bari e la costa, Valle d’Itria, Magna Grecia, Murgia e gravine, Salento, nella consapevolezza (anche qui, finalmente!) che pur essendo unici ed avendo forza di attrazione turistica, i diversi territori, compreso il Salento, non hanno però forza sufficiente per competere a livello mondiale. Uniti, invece, possono diventare un “prodotto” turistico più coerente da vendere sul mercato dello svago. // Il programma “Open days” prevede “aperture straordinarie per una Puglia fuori dall’ordinario”, cioè: ogni giovedì, percorsi enogastronomici nelle fattorie didattiche; ogni venerdì, itinerari guidati nei parchi naturali e nelle aree protette, ogni sabato visite guidate nei castelli, musei e chiese. Tutti i giorni poi (e come potrebbe essere altrimenti?) e per tutta l’estate, mini crociere e pesca turismo. //I numeri Grazie ad una convenzione con Unpli, circa 50 ragazzi su tutto il territorio regionale guideranno i visitatori alla scoperta della Puglia, un’assistenza professionale e in lingua. Sono stati allungati anche gli orari di apertura degli Iat fino alle 23 e aperti nuovi infopoint a Gallipoli, Lecce, Santa Maria di Leuca; raddoppiati gli iat a Santa Cesarea Terme e Otranto e paerto un nuovo ufficio nel Castello. Sono stati inclusi nel programma 150 beni del Patrimonio culturale, in 54 comuni, 20 parchi e aree protette in altri 60 Comuni. //In provincia di Lecce Ogni giovedì: enogastronomia in 17 Comuni, 4 masserie, 17 cantine, 39 tour enogastronomici tra laboratori didattici, degustazioni, visite guidate. Ogni venerdì: escursioni in 8 parchi e aree protette. Ogni sabato: in 11 comuni saranno visitate 19 chiese, musei, castelli, aree archeologiche e palazzi storici in 269 visite guidate. Aperture straordinarie dalle 20 alle 23. “Brand unico, dal Salento al Gargano e la Daunia – ha detto il Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione . tutte le iniziative si sviluppano in rete e in contemporanea tra loro. Un pacchetto di misure straordinarie per affiancare alla potenza del brand “Salento” sul mercto internazionale, un elevato standard di qualità nell’organizzazione turistica, che è la carta vincente per soddisfare la domanda internazionale”.

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