Bari. I fondi serviranno per interventi di adeguamento sismico e per proseguire gli studi sismici sul territorio
BARI – Alla Puglia sono stati destinati 6.207.560 euro per la prevenzione del rischio sismico di edifici strategici pubblici e per la prima volta anche privati. In particolare, sul totale dei fondi stanziati sulla base dell'ordinanza emessa dalla Presidenza del Ministri del 29 febbraio 2012, 5.764.163 euro saranno destinati agli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico, mentre 443.397 euro serviranno per proseguire gli studi di microzonazione sismica. A queste somme si aggiungeranno ulteriori risorse tratte dal cofinanziamento regionale, nella misura del 40% dello stanziamento statale. La partecipazione finanziaria della Regione, ha spiegato l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, rappresentava la qualità di criterio premiale nella ripartizione complessiva tra le regioni italiane. “Attendevamo la destinazioni di questi fondi – ha detto Amati – che ci permetteranno di proseguire le attività di messa in sicurezza di edifici strategici e di migliorare quindi le condizioni di sicurezza dei cittadini pugliesi. Provvederemo ora ad intraprendere tutte le iniziative volte alla selezione dei destinatari delle risorse, attraverso le richieste che ci perverranno dai singoli comuni pugliesi e per la prima volta anche da cittadini privati”. I fondi ricevuti dalla Puglia per l'anno 2010, pari ad 1.533.102 euro, sono stati utilizzati per finanziare gli interventi di riduzione del rischio sismico nei comuni di San Ferdinando di Puglia e Volturino. Il finanziamento destinato al Comune di San Ferdinando è stato utilizzato per eseguire interventi di miglioramento sismico sull’edificio adibito a Municipio, mentre il Comune di Volturino aveva richiesto ed ottenuto il finanziamento per eseguire l’intervento di demolizione e ricostruzione sull’edificio adibito a Poliambulatorio, dichiarando la disponibilità ad un co-finanziamento pari a 20.000 euro.