Si accorse di essere solo da mesi. Tanti mesi che arrivavano a formare almeno due anni. E lui dov'era stato in questo frangente?
Si svegliò un mattino di dicembre inoltrato, quel dicembre carico di affanni e di sprazzi di vita, e si accorse di essere solo. Di essere solo da mesi. Tanti mesi che arrivavano a formare almeno due anni. E lui dov'era stato in questo frangente? In questo lasso tutto era andato avanti. Tutto, tranne le sue emozioni. La scoperta lo colse di sorpresa e lo lasciò stordito per due giorni. Due lunghi giorni durante i quali non faceva altro che pensarci e meravigliarsi. Pensava alla “novità” e si meravigliava per la rimozione della stessa. Lui lo sapeva già ma faceva finta di a. In passato le aveva parlato più volte del problema e aveva ben argomentato le sue motivazioni. Perché una volta smesso di parlarne se ne dimenticava? In realtà il motivo era ben semplice: lui la amava sopra ogni cosa. Un atto mancato che faceva comodo al suo ego. Semplicemente. Lui stravedeva e la adorava senza pudore. Come quella volta che si mise a dormire sotto casa sua, in auto, al freddo. Che bei tempi. Si ricordava di quel periodo con una tenerezza infinita, come se fosse trascorso un lasso immemore. Eppure erano passati solo pochi mesi… una manciata insignificante. Iniziò a parlare di lei al passato, come se non gli appartenesse più, come se non gli importasse più a di ciò che era stato. Sembrava cambiato. Erano trascorsi solo due giorni, é vero, ma lui non aveva fatto altro che pensarci. L'amore non è a senso unico, si ripeteva. L'aveva detto e ripetuto più volte ad una sua amica, dai capelli ricci, innamorata di un tizio che non la ricambiava, ma lei non voleva saperne. Lui apprese la lezione in poche ore. In poche ore aveva creato tanta distanza fra i due che se ne stupì. Addirittura gli dava fastidio pensare che lei potesse scrivergli. Questo accadde fra i due. Come finì la storia, non so dirvi. Forse non si sentirono sul serio. Oppure si incontrarono da vecchi in una casa di riposo con la tv al plasma e la radio a ricordare vecchie nenie. La cosa certa è che lui non le perdonò mai il fatto che lei avesse regalato il suo cuore e non il suo corpo.
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