Lecce. Accolto il ricorso della Blue Box Srl titolare di un impianto fotovoltaico a Galatone: la Provincia aveva aumentato la tassa di 30 volte
LECCE – Il Regolamento del marzo 2012 con cui l’Amministrazione provinciale di Lecce aveva disposto, nei confronti della società Blue Box Srl titolare di un impianto fotovoltaico a Galatone, l’aumento di oltre 30 volte del Cosap, il canone per l’occupazione di spazio pubblico, è illegittimo e non va applicato. Lo ha deciso il Tar Puglia, Sezione Seconda di Lecce (presidente dott. Costantini), accogliendo il ricorso proposto dalla Blue Box Srl, difesa dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani. Nella sentenza di accoglimento del ricorso, il Tar Lecce ha ritenuto che un aumento tanto ingente del canone Cosap, da 500 euro e 17mila euro, disposto in virtù di un regolamento provinciale introdotto nel marzo 2012, fosse in contrasto con le disposizioni normative che stabiliscono che gli impianti fotovoltaici, esercitando attività strumentali ad un pubblico servizio, debbano essere ammessi a fruire, per gli elettrodotti interrati nelle strade comunali e provinciali, del regime agevolativo forfettario. “La sentenza del Tar – ha dichiarato Sticchi Damiani – inibisce l’aumento sproporzionato, ad opera dell’Amministrazione provinciale, dei costi di gestione per le imprese che operino nel settore del fotovoltaico e che quindi esercitino un’attività di rilevanza pubblica”.