Impianti sportivi a Lecce. ‘Pochi e fuori uso’

Lecce. All’incontro organizzato ieri nell’antistadio del Via del Mare, Melica, Pakiewicz ed Isola hanno illustrato il “disinteresse del Comune” verso lo sport

LECCE – Politica assente ed impianti sportivi in degrado. Su questi due temi principali si è basato l’incontro di ieri pomeriggio nei campetti dell’Antistadio di Via del Mare. Vi hanno preso parte il candidato sindaco Luigi Melica, il delegato cittadino Wojtek Pankiewicz e il presidente della circoscrizione Rudiae Ferrovia Carmelo Isola. Rifiuti abbandonati, erba incolta e spogliatoi caratterizzati da sporcizia e da cattivo odore: questo è ciò che resta dei campetti dell’Antistadio. Per non parlare della totale inaccessibilità degli stessi ai disabili, così come accade anche per il bocciodromo comunale, una struttura totalmente inaccessibile per chi è diversamente abile. Ha spiegato Carmelo Isola: “Il Comune di Lecce in questo settore è molto arretrato rispetto alle altre realtà italiane. Il Comune dispone di diverse strutture pubbliche: lo Stadio Comunale di Via del Mare destinato esclusivamente agli incontri dell’U.S. Lecce; l’impianto antistadio; il Palazzetto dello sport di piazza Palio, letteralmente monopolizzato da alcune società; il Campo scuola Coni, dove finalmente sono in corso lavori di sistemazione; il bocciodromo comunale, dove i lavori di manutenzione per infiltrazioni di acqua sono stati sospesi in attesa di risorse economiche; l’impianto sportivo (calcio) Itaparica, attualmente chiuso e con un contenzioso in atto; l’impianto di calcio di Frigole. Tutti hanno bisogno di essere adeguati e messi in sicurezza, argomento molto sentito soprattutto negli ultimi giorni ed a seguito degli eventi tragici. Ad esempio mi chiedo se in queste strutture pubbliche ci sia un defibrillatore sempre disponibile. Alcuni di questi impianti non sono omologati e questo, si sa, è una condizione essenziale. Non esiste una piscina comunale, un impianto per il pattinaggio, una struttura per le scuole di ciclismo e tutte le associazioni sportive, soprattutto di sport minori, sono costrette a chiedere ospitalità alle palestre scolastiche o alle strutture private anche dei paesi limitrofi. In soccorso alle notevoli richieste di strutture per fortuna esiste il palazzetto dello sport della Provincia di Lecce, ma anche questo è decisamente insufficiente”. La proposta dal candidato sindaco Melica è di rilanciare le Politiche sportive puntando sulle strutture vecchie e nuove, attraverso il progetto Jessica (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas – Sostegno europeo congiunto per investimenti sostenibili nelle aree urbane), con cui ottenere finanziamenti da parte di investitori privati. Anche dal punto di vista della gestione, secondo Melica sarebbe necessario creare quel circolo virtuoso tra amministratori e privati e sensibilizzare tutti i privati e anche gli enti pubblici, sulla necessità di curare al meglio la manutenzione ordinaria e straordinaria utilizzando il Coni, che mette a disposizione i propri uffici per qualsiasi consulenza inerente alla manutenzione degli impianti e alla loro messa in sicurezza. Sul nostro territorio la situazione dei pochi impianti, dal punto di vista della manutenzione, è decisamente preoccupante. “Una delle poche realtà cittadine che in questi anni ha visto la realizzazione di impianti sportivi – ha aggiunto Isola – è la IV Circoscrizione ‘Rudiae-Ferrovia’ e forse non è un caso che il presidente di quel quartiere negli ultimi cinque anni sia stato io. E’ stato realizzato un impianto sportivo in Viale della Repubblica, molto bello e funzionale anche se gestito direttamente da una sola associazione, un impianto su Via Vecchia Carmiano gestito dalla Parrocchia di san Vincenzo ed un innovativo impianto di skate in via Dorso. Quest’ultimo è stato fortemente richiesto dai tanti giovani appassionati ed io ho raccolto la loro sollecitazione facendomene portavoce presso l’Ufficio Erp del Comune di Lecce che lo ha inserito in un più vasto programma finanziato di sviluppo delle periferie. L’impianto è adesso pronto e nei prossimi giorni verrà inaugurato, divenendo così un fiore all’occhiello della città. Inoltre sono state tante le iniziative di promozione sportiva organizzate nel quartiere ed in particolare l’annuale partecipazione alla giornata nazionale dello sport, i campi scuola estivi ed i corsi di ginnastica dolce per anziani”. La conferenza si è chiusa con una provocazione: bisognerà attendere la candidatura alle prossime olimpiadi per dotare Lecce di impianti sportivi adeguati e sicuri oppure è possibile porre tra gli obiettivi della prossima attività amministrativa la realizzazione degli stessi ed una migliore gestione delle poche strutture attualmente esistenti?

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