Nardò. Parte del personale è stato spostato al nosocomio di Gallipoli. Disagi per 100 pazienti
NARDO’ – Il servizio di day hospital oncologico dell’ospedale “Sambiasi” di Nardò è a rischio per il trasferimento di parte del personale all’ospedale di Gallipoli. Almeno 100 i pazienti del servizio cui questa decisione sta arrecando disagio. Molto critico nei confronti di questa disposizione della Asl, il sindaco di Nardò Marcello Risi. “I servizi di carattere ambulatoriale che permangono – ha dichiarato – non garantiscono gli stessi standard di servizio e assistenza e costringeranno i circa 100 pazienti a recarsi in latri ospedali con la frequenza che caratterizza le loro cure. Non mettiamo tanto in discussione i profili generali del riordino della rete oncologica nella provincia. L’amministrazione comunale di Nardò condivide una politica sanitaria che tagli sprechi, accorpa servizi, offra, anche per questo, un livello sempre più alto di prestazioni e strumentazioni. Il percorso che va compiendosi rischia di creare sempre più squilibri e improvvisi disagi, il contrario di quello che la popolazione si attende. Con riferimento all’Ospedale di Nardò – ha aggiunto – ribadiamo quanto diverse volte abbiamo affermato: i servizi e le prestazioni in uscita devono essere compensati contestualmente con servizi e prestazioni in entrata”. Su questo punto però Risi riferisce di “preoccupanti ritardi”. I servizi di day service e day surgery previsti per incrementare l’offerta sanitaria dell’ospedale neretino, infatti, non sono ancora stati attivati. “Diamo atto alla direzione generale e alla direzione sanitaria della concreta disponibilità ad un confronto che riduca le distanze tra la nostra città e chi adotta le scelte di politica sanitaria complessiva – ha aggiunto il primo cittadino -. Avvertiamo tuttavia il dovere di insistere per un coinvolgimento costante delle istituzioni cittadine sulle scelte che riguardano il nostro ospedale e sulla necessità di rendere più rapida l’attivazione dei nuovi servizi”. Questi sono solo alcuni di temi che saranno al centro dell’incontro fissato per il prossimo 4 aprile tra il sindaco Risi e il direttore sanitario della Asl Ottavio Narracci.
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