Politiche familiari. Pankiewicz e Lala: ‘A Lecce inesistenti’

Lecce. I due esponenti dell’Udc chiedono di attuare la proposta di un ‘Polo della famiglia’ presso l’Istituto Margherita

LECCE – “Le politiche familiari del Comune di Lecce sono inesistenti”. E’ il parere di Wojteck Pankiewicz, capogruppo dell’Udc al Comune di Lecce e di Enza Lala, responsabile Udc alle Politiche familiari. Un commento che arriva oggi, giorno in cui l’Università di Lecce inaugura un nido nel complesso Ecotekne di Monteroni. A Lecce il bisogno di asili nido è molto sentito, ma l’Amministrazione sembra non aver mai prestato la giusta attenzione alla cosa. Come riferiscono i due esponenti dell’Unione di centro, Lecce è l’unica città capoluogo italiana a non avere l’assessore ai Servizi sociali. Eppure ci sarebbe tanto da fare in questo settore. La richiesta di Pankiewicz e Lala è di dare attuazione alla mozione protocollata lo scorso 1 marzo, che prevede presso l’Istituto “Margherita”, grande contenitore nel Borgo antico della città, “non solo attività culturali, come anche il difensore civico ha chiesto, ma anche la realizzazione di un Polo della famiglia e della solidarietà”, ovvero un unico centro nel quale ubicare un asilo nido, una scuola materna, un centro integrato di servizi per le famiglie e con le famiglie, con uno sportello per consulenza gratuita, soprattutto per genitori, per valorizzare l’associazionismo familiare. “Il tutto – aggiunge il consigliere – con la partecipazione più ampia possibile del volontariato. La stupenda chiesetta di San Giovanni di Dio, annessa all’Istituto e la bella sala teatro, potrebbero essere utilizzate per anniversari e feste. Tutto ciò si porrebbe positivamente anche in una prospettiva di rivitalizzazione del Centro storico anche di giorno”.

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