Galatina. Donato Gorgoni era accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ha già fatto sapere che ricorrerà in appello
GALATINA – E’ stato condannato a sette mesi di reclusione Donato Gorgoni, 78 anni, originario di Cutrofiano, dal giudice monocratico del tribunale di Galatina Giovanni Gallo. Secondo l’accusa Gorgoni avrebbe manomesso la segnaletica orizzontale di un parcheggio nei pressi della farmacia di famiglia, trasformando le strisce da blu in gialle per consentire un più facile accesso dei clienti nell’esercizio. Dell’episodio si accorse il comandante della polizia municipale di Cutrofiano, Francesco Russo, che lo attribuì al 78enne. Il quale non gradì l’accusa ed iniziò ad inveire contro gli agenti della polizia municipale, arrivando anche a minacciarli. Da quello scontro scaturì la denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e successivamente il processo penale. Ieri la sentenza di condanna. Contro la quale il 78enne, assistito dall’avvocato Ubaldo Macrì, ha già dichiarato di voler ricorrere in appello. Gorgoni non è tuttavia nuovo a fatti del genere. E’ infatti indagato in un’altra inchiesta sempre per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale; in quell’occasione si sarebbe scagliato contro una contravvenzione. Ed inoltre fu arrestato dai carabinieri lo scorso aprile perché non si fermò all’alt dei militari: guidava infatti una Fiat Punto poi risultata rubata con targa non corrispondente al veicolo in questione.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding