Il Club scherma Lecce stacca il biglietto per Bolzano

Lecce. La 22enne Chiara Spedicato è salita sul terzo gradino del podio, che la proietta alla II Prova Nazionale di Spada in programma ad aprile

LECCE – Anche i colori sociali del Club Scherma Lecce saranno presenti in quel di Bolzano, il prossimo 22 aprile, durante la II Prova Nazionale di Spada, manifestazione indetta dalla Federazione Italiana Scherma (Fis). Il biglietto valido per la prestigiosa kermesse sportiva, è stato conseguito grazie al podio della 22enne leccese Chiara Spedicato, conseguito lo scorso weekend a Bari durante la II Prova Interregionale di Spada del Gran Premio Assoluti. Nel capoluogo pugliese, l'esperta atleta leccese, ha sciorinato un’ottima prova: la Spedicato peraltro non ha trovato alcuna difficoltà già dalle prime battute iniziali, ovvero durante la fase a gironi eliminatori; successivamente, l’atleta leccese – diretta dal maestro Alessandro Rubino – si è districata agevolmente durante le dirette valevoli per l'accesso alle fasi finali. Proprio durante l'ultimo atto, l'atleta del Club Scherma Lecce, ha dovuto cedere le armi per una sola stoccata, nella sfida al cospetto di una delle quattro atlete messicane protagoniste all'appuntamento barese. Il finale di gara ha comunque riservato per la Spedicato, un pregevole terzo posto ex-aequo con Debora De Carolis (Trani). Nella Spada Maschile, il club leccese presieduto da Sari Greco ha dovuto registrare l’amarezza per l'eliminazione ai gironi di Nico Brindisino, il quale però si è subito messo al fianco dei suoi compagni per contribuire ad un fattivo e corale supporto tecnico e morale. Del resto proprio Brindisino, è oramai ad un passo dal conseguimento dell’attestato di istruttore di scherma, e questo sarà indubbiamente un valore aggiunto per tutto lo staff tecnico del club leccese. Marco Massari invece, dopo aver brillantemente superato il girone, nella prima diretta, ha subìto un leggero infortunio, che ha sicuramente inciso in negativo sul suo prosieguo in gara; al contempo, sulla pedana adiacente, i compagni Marco Marra e Giulio Montesardo sono riusciti con facilità a superare la diretta per accedere nel tabellone degli otto. Purtroppo, per un soffio (nella Spada maschile infatti si qualificavano i primi otto atleti), Montesardo – dopo aver condotto egregiamente fino alla fine un assalto portandosi anche in vantaggio – ha perso l'incontro a 14, vale a dire per una sola stoccata. Peraltro il 14enne Montesardo, ha affrontato un avversario il quale vantava una notevole differenza di età e di esperienza. Diverso invece l’andamento della gara di Marra che inspiegabilmente, non ha trovato la giusta concentrazione per difendersi da un avversario che lo ha distanziato di ben cinque stoccate sin dall'inizio, quindi senza nessuna possibilità di rimonta. Comunque soddisfatti al termine della prova di Bari, il maestro Rubino e la presidente Greco. “Siamo un bel gruppo – esordisce Greco –; quello che mi ha colpito, è stato il senso di maturità dei miei ragazzi nell'autogestirsi. Peraltro, la trasferta di Bari, ha visto protagonisti anche un piccolo gruppo di tifosi leccesi, che hanno fatto il tifo sugli spalti. Lodevole quindi la voglia di stare insieme e fare gruppo, al di là del risultato agonistico; è anche questo, lo scopo dello sport: aggregare i ragazzi e divertirsi con obiettivi sani”.

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