All'asilo stipati 55 bimbi in una sola aula. L'assessore denuncia

Racale. Assessore alla pubblica istruzione e comandante dei vigili hanno effettuato un sopralluogo su segnalazione dei genitori ed inviato il verbale alla Asl di Ugento

RACALE – 55 bambini dell’asilo accalcati e stretti come sardine in un’unica aula. E’ successo pochi giorni fa a Racale presso l'edificio di via Piave (ex asilo nido) da qualche giorno utilizzato, in maniera temporanea, quale sede di scuola dell'infanzia dal 2° Polo racalino. Sul posto per constatare di persona la situazione sono intervenuti, su segnalazione di alcuni genitori, il comandante della Polizia municipale Franco Corvaglia e l’assessore alla Pubblica istruzione Flavio Carlino. Nel verbale di constatazione dei fatti redatto e firmato da entrambi si legge di 55 bambini, tra i quali anche una bambina diversamente abile, ammassati in un'unica aula. Inoltre pare che altre 15 mamme avrebbero deciso di non lasciare i loro figli a scuola, consapevoli della difficile situazione nella quale si sarebbero venuti a trovare. Il verbale è stato inoltrato all'Ufficio Igiene della Asl di Ugento per i provvedimenti di competenza. “Non si poteva non prendere la decisione di denunciare la situazione di disagio in cui la dirigente del 2° polo, Giovanna Gambardella continua a tenere i nostri bambini considerandoli merce più che esseri umani – ha dichiarato Carlino -. Perdonate lo sfogo ma tale situazione non può andare avanti”.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment