Server virtuali. Il progetto della Romano premiato allo Smau

Bari. L’azienda di Matino, tra le sei vincitrici del concorso sull’Itc. Quattro erano pugliesi

BARI – Dai jeans reali ai server virtuali. L’azienda Romano di Matino, creatrice del marchio Meltin’ Pot, è stata premiata allo Smau Business di Bari, l’evento dedicato all’Ict, che si è tenuto il 15 e 16 febbraio, per un progetto giudicato altamente innovativo. L’azienda salentina nata nel 1967 ha infatti intrapreso un progetto per realizzare una virtualizzazione del server. Grazie alla flessibilità propria del sistema virtuale rispetto a quello fisico, oggi i sistemi informativi sono in grado di supportare meglio la crescita dell’azienda: è possibile infatti configurare nuovi server virtuali in tempi rapidi senza alcuna necessità di implementare ulteriormente l’hardware. La premiazione allo Smau di Bari è un risultato di grande prestigio ed una nuova stella che la Puglia dell’innovazione, in forte ascesa, si appunta al petto. Assieme alla Romano di Matino, sono stati premiati altri tre progetti pugliesi su un totale di sei progetti vincitori: quello della Asl di Bari, quello della De Carlo infissi di Mottola (Taranto), e quello della Tatò Paride di Barletta (Bat). La Asl di Bari è stata premiata per un sistema di comunicazione digitale grazie al quale i pazienti in terapia anticoagulante orale, spesso anziani o disabili, possono visualizzare sul proprio televisore i risultati delle analisi, con una riduzione dei loro spostamenti e un risparmio in termini di costi, per la Asl, del 15%. I malati infatti ricevono tutte le informazioni attraverso il canale digitale Tg Norba 24 utilizzando un’apposita smart card. De Carlo Infissi, azienda fondata nel 1964 a Mottola, in provincia di Taranto, che oggi produce e vende in tutta Italia serramenti in legno, ha progettato l’implementazione di un sistema automatico di gestione del traffico di rete mediante l’ausilio di un ponte radio tra la sede principale e la filiale. La semplificazione e la stabilità dell’attuale infrastruttura di comunicazione hanno consentito una diminuzione del supporto tecnico e il risparmio dei tempi e dei costi di gestione. Tatò Paride, azienda di Barletta che opera nel settore ingrosso alimentare ed è presente dal 1903 sul mercato della distribuzione, ha realizzato un progetto di “Voice Picking”, grazie al quale le procedure di magazzino relative alla preparazione degli ordini avviene attraverso un sistema di riconoscimento vocale. Con il nuovo progetto la produttività media nel processo di prelievo si è innalzata a valori superiori a 160 colli all’ora. I progetti sono stati premiati dalla vicepresidente e assessora allo Sviluppo economico Loredana Capone che ha anche inaugurato l’evento barese. “Vogliamo che le nuove tecnologie aumentino il benessere delle persone e rendano più facile la loro vita”, ha detto Capone prima del taglio del nastro. “Le nostre politiche coniugano, in un unico disegno strategico, banda larga, ricerca e servizi. Oggi la Puglia è la prima Regione in Italia per indice di copertura: con il 98% della popolazione servita da banda larga. Per investimenti in ricerca siamo tra le prime regioni in Italia, ma adesso vogliamo puntare sui servizi. Le nostre future politiche regionali sono dedicate al ‘living labs’, un approccio nuovo, con interventi per 15milioni di euro totali, nel quale per la prima volta gli utilizzatori finali collaborano direttamente con le imprese e i centri di ricerca alla creazione del progetto, evidenziando da subito le loro esigenze. Riteniamo che questa sia la strada giusta per creare un ambiente finalizzato al benessere dell’uomo in città davvero intelligenti”.

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