Primarie centrosinistra: fumata nera

Casarano. Nulla di fatto nella riunione del tavolo del centro sinistra di ieri. Si allontanano le primarie, si cerca un candidato condiviso

Un’altra fumata nera al tavolo del centrosinistra. Ieri pomeriggio i rappresentanti provinciali e cittadini delle forze politiche coinvolte – Pd, Idv, Verdi, Pdci-Fds, Udc, Api e Sel – si sono confrontati per ore senza tuttavia fare nessun passo in avanti per la scelta del metodo di selezionare il candidato alla carica di sindaco. Difficile trovare la quadra per un candidato di sintesi; altrettanto difficile decidere di individuarlo con le primarie. Forse sono troppi e irrisolvibili i veti incrociati e le condizioni che i partiti hanno posto sul tavolo in questi mesi di discussioni. Le forze politiche hanno deciso di aggiornarsi e di rivedersi. Forse martedì prossimo. Intanto, nel fronte opposto, si fa incandescente il dibattito sulle primarie. Il rifiuto da parte del Pdl di effettuare la consultazione popolare per la scelta del candidato sindaco ha registrato la presa di posizione di Emanuele Legittimo, capogruppo uscente del movimento “Liberacittà”. «Oggi le condizioni politiche di natura generale per ricercare l’unità del centrodestra – scrive Legittimo – fornire la città di un programma di governo alternativo e nuovo, ma soprattutto per dare ad una fetta importante dell’elettorato casaranese (elettorato storicamente moderato orientato a destra) la soddisfazione di poter votare senza divisioni ci sono tutte. Questa volta c’è l’input dall’alto alle primarie, ma manca la volontà politica dal basso (dirigenti locali del PdL e potenziale candidato sindaco Gianni Stefano)». «Credo che chi di competenza – conclude l’esponente di “Liberacittà” – debba far ragionare i vertici locali del PdL e, soprattutto, il potenziale candidato sindaco Gianni Stefano, spiegando allo stesso che un candidato sindaco che ha paura del confronto delle primarie è un candidato che nasce debole ma, ancora più importante, che colui che si presenta come il nuovo non può ragionare con logiche vecchie e rancorose impedendo all’elettorato di centro-destra di avere una coalizione unita e vincente». Da segnalare, infine, che la “Lega del Sud”, movimento che si impegna a portare avanti le istanze dei meridionali, parteciperà alle prossime consultazioni amministrative, presentando un proprio progetto politico in appoggio alla candidatura a sindaco di Fernando Rizzello.

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