Casarano. Presentato il ciclo di conferenze per scoprire 'il tesoro nascosto': la chiesa di Casaranello
Presentato ieri, presso il Sedile comunale di piazza San Giovanni, il ciclo di conferenze sulla chiesa di S. Maria della Croce (Chiesa di Casaranello), un vero gioiello architettonico, un “tesoro sconosciuto” (come lo ha recentemente definito Carlo Vulpio sul Corriere della Sera). L’iniziativa delle sei conferenze, che si terranno presso l’Aula magna del Liceo Classico tra il 9 febbraio e il 31 maggio, nasce dal basso, grazie alla passione di quattro intellettuali casaranesi (Fabio D’Astore, Alessandro De Marco, Luigi Marrella e Leo Stefano) con la collaborazione delle associazioni “Archeo Club”, “Società Dante Alighieri”, “Liceo Docet”, “Lions Club Casarano” e Liceo Classico. «Mossi unicamente dall’amore per il luogo – hanno affermato i promotori in una nota – e consapevoli che la conoscenza è fondamentale per la sua valorizzazione, abbiamo voluto organizzare una serie di incontri con autorevoli studiosi. La chiesa di Casaranello è una rara ed eccezionale testimonianza dell’arte paleocristiana, miracolosamente giunta fino a noi. E’ nostro auspicio che l’iniziativa possa stimolare nuovi studi, i quali contribuiscano a dare ulteriore rilievo a un tesoro storico, artistico e religioso che – conclude la nota – soprattutto per il suo mosaico, trova pochissimi esemplari similari superstiti in tutta l’area mediterranea». La prima conferenza si terrà giovedì prossimo (ore 18) sul tema “Recenti acquisizioni per la conoscenza storica di Casarano”, condotta dal dott. Arcangelo Alessio della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia. Gli altri incontri sono in programma il 1° e 30 marzo, il 19 aprile, il 5 e il 31 maggio; i relatori saranno il prof. Gino Pisanò (critico letterario, saggista e storico), prof. Paul Arthur (Università del Salento), prof. Giorgio Otranto (Università di Bari), prof. Francesco D’Andria (Università del Salento).
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