San Cesario. Per trovare il denaro era disposto a tutto. Ieri l’arresto, in seguito all’ennesima denuncia dei familiari
SAN CESARIO – E’ stato arrestato su richiesta del gip di Lecce e il suo allontanamento da casa ha permesso ai genitori, ormai stremati, di tirare un sospiro di sollievo. Un giovanissimo, J.M, 21 anni, di San Cesario, ieri mattina è stato condotto presso il carcere di Lecce con l’accusa di estorsione e maltrattamenti nei confronti dei familiari. L’arresto costituisce l’epilogo di una triste vicenda, maturata in un contesto familiare con allo sfondo il drammatico problema della dipendenza dagli stupefacenti, iniziata già nel 2009. Entrambi i genitori hanno più volte denunciato ai carabinieri episodi di maltrattamenti fisici subiti da parte del ragazzo il quale, in preda a crisi di astinenza, non risparmiava neppure la violenza fisica, pur di ottenere il denaro necessario a procurarsi la droga. Dopo i primi interventi dei carabinieri, la situazione sembrava essersi normalizzata; il giovane, tra l’altro, da alcuni mesi era in cura presso il Sert. Ma già dagli ultimi mesi dello scorso anno, gli episodi sono tornati a verificarsi, anche con una certa frequenza, tanto che i genitori non hanno potuto più sopportarli. I nuovi riscontri dei militari, che si sono serviti anche delle informazioni fornite dal Centro Antiviolenza e dai Servizi Sociali, hanno permesso di cristallizzare ulteriormente il pericolosissimo clima familiare. Gli elementi raccolti, analizzati ed elaborati dalla Procura di Lecce (pm Francesca Miglietta), hanno consentito di avanzare in tempi rapidissimi una richiesta di ordinanza di custodia cautelare che – eseguita ieri mattina durante una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di alcune dosi di eroina – ha certamente interrotto una situazione che sarebbe potuta sfociare in atti ancora più gravi.
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