Lecce. L’uomo, originario del Kosovo, è già in carcere. Dal 2003 al 2010 avrebbe abusato e torturato le tre figlie che oggi hanno 15 e 13 anni
LECCE – E’ difficile immaginare una storia più orribile di questa. Una storia di violenza e di maltrattamenti perpetrati nei confronti di tre ragazzine e dell’indifferenza e dell’accondiscendenza di chi avrebbe potuto fare qualcosa per evitare le torture ma non lo fece. Si è tenuto oggi il giudizio con rito abbreviato per due coniugi residenti a Nociglia. Lui, originario del Kosovo, di 39 anni; lei, di 42. Dal 2003 al 2010 l’uomo avrebbe continuamente abusato delle piccole che oggi hanno rispettivamente 15 anni (le due gemelline) e 13 anni, picchiandole e torturandole o senza un motivo o per obbligarle ad avere rapporti sessuali con lui. La madre non solo non si prese cura di loro proteggendole da quel carnefice, ma spesso agevolò le violenze, mandandole in camere, dove c’era il 39enne, con scuse diverse. Per i due oggi è arrivata la condanna in primo grado: 18 anni per il padre e 12 per la madre. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Lecce Vincenzo Brancato. Il pubblico ministero Stefania Mininni aveva chiesto una condanna rispettivamente a 20 e 14 anni. La vicenda è venuta alla luce nel 2010, quando un’insegnante si accorse di alcune lesioni al braccio di una delle gemelle. Il dirigente scolastico avvisò i servizi sociali che informarono, a loro volta, la magistratura. Emerse la terribili storie, confermata da una delle piccole in sede di incidente probatorio. Il 39enne,attualmente detenuto, fu arrestato il 15 dicembre del 2010 su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Alcide Maritati. Durante l'interrogatorio di garanzia l'uomo ammise parzialmente le proprie colpe, facendo emergere la propria convinzione di poter esercitare sulla bambine un diritto, quasi le piccole fossero degli oggetti finalizzati a soddisfare le sue voglie. La coppia è difesa dagli avvocati Giuseppe Romano e Giuseppe Erriquez. Articolo correlato: Violenza sessuale. Abusava delle figlie minori