Lecce. Via Brenta ed i debiti fuori bilancio sarebbero motivazioni sufficienti per impedire ai due di partecipare alle Amministrative
LECCE – Le candidature di Adriana Poli Bortone e Paolo Perrone sarebbero incompatibili con il futuro di Lecce. E’ il punto di vista di Antonio Capone, candidato sindaco con la lista civica “Verso Lecce”, secondo il quale solo una città senza memoria potrebbe ancora interrogarsi sull’utilità di chi ha prodotto, in prima o interposta persona, un debito fuori bilancio che supera i 50 milioni di euro e che è “causa di un collasso finanziario che non è giusto paghino i cittadini”. “E del resto – aggiunge Capone – se ancora campeggiano i manifesti del sindaco che comunicano ai leccesi che grazie al suo intervento su Via Brenta si sono risparmiati 55 milioni di euro, vuol dire che qualcuno quel debito lo avrà pur prodotto… E prima di Paolo, sulla sua stessa sedia, era seduta Adriana”. Secondo il candidato, sarebbe evidente che l’accordo tra Perrone e Poli Bortone, dopo anni di guerra si potrebbe raggiungere soltanto gettando un velo di silenzio sui debiti fuori bilancio prodotti, che starebbero causando oggi la svendita dei gioielli di famiglia che appartengono all’Amministrazione di Lecce grazie ai sacrifici dei cittadini. “Senza dimenticare che poi, soltanto una settimana fa – aggiunge – Paolo Perrone aveva convocato un’accorata conferenza stampa per difendersi dalle accuse partite, a suo dire, da Adriana Poli Bortone, gridando ai quattro venti che la sua Giunta non era composta da una banda di cocainomani”’ così come era stata dipinta. Accuse non da poco, come sembra a tutti evidente… La risposta di Adriana Poli Bortone, nella commedia degli assurdi che va avanti ormai da qualche anno, non era tardata ad arrivare: ‘Perrone sta montando tutto questo bailamme solo e soltanto per evitare l’accordo con me, ma io mi candido lo stesso’. Poi, come in una partita di poker, in cui una mano non ha alcuna attinenza con la precedente e la successiva, tutto d’un tratto, convinti della smemoratezza dei leccesi, l’argomento all’ordine del giorno di questa settimana diventa un altro: come organizzarsi per costruire un’alleanza, fare le primarie e andare insieme al voto, magari a braccetto”. La soluzione prospettata da Capone: che entrambi facciano un passo indietro e ritirino le candidature. “È bene che al loro posto – dice – altre personalità, non inficiate da un passato di oscurantismo, si confrontino liberamente e soprattutto senza scheletri nell’armadio”. 14 ottobre 2011 Sorpresa Amministrative. Primarie Perrone-Poli LECCE – Primarie tra Paolo Perrone ed Adriana Poli Bortone. Sembra l’effetto sorpresa della trama di un romanzo ben architettato ma è proprio ciò che sta accadendo nella vita politica leccese. Le Primarie del centrodestra si faranno. E come se non bastasse, i due sfidanti saranno l’attuale sindaco e la ex, la “sua” ex, che forse non ha mai digerito più di tanto di avergli passato il testimone. La notizia è arrivata all’improvviso ed in una sede in cui nessuno si sarebbe aspettato di sentirla, il Consiglio comunale di Lecce che decideva, peraltro, sulla questione dia via Brenta, argomento “caldo” per entrambi. L’ha data Francesca Mariano, consigliera di Io Sud. La sfida può dirsi dunque ufficialmente partita. Resta da chiedersi se poi chi uscirà sconfitto dalla scelta “interna” alla coalizione accetterà di appoggiare l’altro in campagna elettorale.
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