Questa mattina, a Lecce, la presentazione del terzo polo. UDC, FLI, API e MPA insieme per aspirare ad essere la terza forza del Paese
Anche il terzo polo fa il suo ingresso ufficiale tra gli schieramenti che si sfideranno a Lecce per le prossime elezioni amministrative. Salvatore Ruggeri, segretario provinciale dell'UDC, Paolo Pellegrino, coordinatore provinciale di FLI, ed Enzo Russo, coordinatore provinciale di API, hanno presentato questa mattina, nella sede leccese dell'Unione di Centro, la nuova coalizione che aspira ad essere una forza politica protagonista tanto a livello nazionale che locale. Il discorso di Ruggeri parte, appunto, da una scala più ampia: “questo Governo non ha adottato nessun provvedimento per le famiglie e per i giovani, che vivono un momento di crisi profonda. Abbiamo, proprio per questo motivo, chiesto al presidente Berlusconi di fare un passo indietro, ma la nostra voce è rimasta inascoltata. Malgrado ciò, sono convinto che Bossi e la Lega staccheranno la spina a gennaio prossimo in modo da poter andare alle prossime elezioni con l'attuale legge elettorale”. Paolo Pellegrino tocca, invece, la realtà locale: “a Lecce c'è bisogno di persone nuove. Noi ripartiremo da valori importanti e fondamentali come la famiglia e la legalità. Senza dimenticarci che dal nostro Mezzogiorno deve essere rilanciata l'economia dell'intero Paese. È ormai troppo tempo che l'affezione per la politica va diminuendo: noi vogliamo dare, invece, un segnale positivo restituendo ai partiti la dignità che meritano”. “Questo è il momento di dare voce al Sud – dichiara Enzo Russo – e di attuare a livello nazionale con politiche adeguate. È da anni che se ne parla, ma il Mezzogiorno è sempre più isolato. Questo non è più possibile. C'è l'esigenza di partire con un grido forte per attirare l'attenzione ed è proprio quello che faremo”. PDL e Io Sud, intanto, sembrano essere, almeno per il momento, fuori dagli interessi del terzo polo per le possibili alleanze in vista della sfida a Palazzo Carafa. Per quanto riguarda, invece, il Movimento Regione Salento di Paolo Pagliaro, Salvatore Ruggeri sembra essere decisamente possibilista: “Paolo Pagliaro è una persona perbene e potrebbe, teoricamente, rappresentare bene anche noi, ma non fa parte della nostra coalizione. Noi siamo intenzionati a presentare qualcuno che provenga dalle nostre file. Tuttavia, il tema della Regione Salento è molto importante e dobbiamo studiarlo a fondo per capire come affrontarlo. Quello che non ci interessa sono i termini campanilistici della questione”. L'impressione è che, per il terzo polo, quella con Pagliaro rimanga comunque l'alleanza più probabile; Adriana Poli Bortone e Paolo Perrone sono ancora troppo impegnati sul fronte della loro personalissima battaglia.
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