Lecce. Antal Duzanvic è stato arrestato dagli agenti di polizia per aver tentato di portare via con la forza un bambino che giocava nella zona 167
LECCE – Non era la prima volta che Antal Duzanvic, 41 anni, nato in Croazia, si aggirava, nella zona 167, attorno a ragazzini intenti a giocare. Era accaduto già domenica scorsa ma gli investigatori, in mancanza di testimoni ed indizi “forti”, non hanno potuto procedere all’arresto per tentato rapimento. Ieri il croato ci ha riprovato. Nel pomeriggio, attorno alle ore 17, una pattuglia della Polizia si è recata nella zona delle case popolari, in via Agrigento, allertata da una telefonata che segnalava un’aggressione. L’uomo ferito con quello che poi si appurato essere un tagliaunghie era proprio Duzanvic. L’uomo ha raccontato agli agenti di essersi procurato quelle ferite cadendo, ma altre segnalazioni in merito all’aggressione hanno raccontato del tentativo del croato di portare via con la forza un bambino di 12 anni che stava giocando su un marciapiede; circostanza confermata successivamente dal minore, in un interrogatorio condotto alla presenza della madre: il ragazzino avrebbe opposto resistenza e sarebbe stato minacciato con il tagliaunghie. I fatti sono stati ricostruiti grazie alla presenza di un passante che, oltre ad aver osservato la scena, è anche intervenuto intimando a Duzanvic di lasciare il minore. Ad una reazione di questi, sarebbe scaturita una colluttazione che avrebbe poi messo in fuga il responsabile. Rintracciato poco dopo ed arrestato dai poliziotti.
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