Lecce. La Guardia di finanza ha sequestrato 11mila capi e accessori di abbigliamento ed oltre 560mila articoli, principalmente giocattoli e bigiotteria, non sicuri
LECCE – Migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato dell’illecito e destinati alla vendita al minuto sulle numerose bancarelle presenti in città in occasione della festa patronale. Negli ultimi giorni ben cinque distinte operazioni sono state condotte dalla Guardia di finanza di Lecce, che ha sequestrato in tutto oltre 11mila capi e accessori di abbigliamento recanti marchi contraffatti ed oltre 560mila articoli, principalmente giocattoli e bigiotteria, sprovvisti della certificazione attestante la sicurezza del prodotto. In particolare, alcuni dei giocattoli sequestrati presentano caratteristiche tali da farli considerare particolarmente insidiosi per la salute e l’incolumità dei bambini. La merce, proveniente dall’area partenopea è stata trovata in possesso di cittadini extracomunitari di etnia cinese, senegalese e bengalese. Le Fiamme Gialle hanno infatti contestato a 12 soggetti, titolari di omonime ditte individuali autorizzate al commercio ambulante (ad eccezione di due senegalesi sprovvisti del titolo autorizzatorio) la vendita di merce contraffatta e di prodotti privi delle indicazioni merceologiche e di sicurezza richieste dal Codice del Consumo. Particolarmente rilevante è l’illecita apposizione sui prodotti del marchio CE, il quale, solo apparentemente rappresenta un simbolo di garanzia per la merce introdotta nella Comunità Europea, ma in realtà sta ad indicare “China Export”; in tal modo, i consumatori vengono tratti facilmente in inganno, illudendosi di acquistare prodotti sicuri. I soggetti possessori della merce sequestrata sono stati denunciati ai competenti organi amministrativi, nonché all’ Autorità Giudiziaria per contraffazione.
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