SANTA MARIA DI LEUCA – Durante la notte appena trascorsa, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce, del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, hanno individuato, inseguito e fermato, a 5 miglia a largo di Leuca, un’imbarcazione con a bordo, stipati sottocoperta, 31 migranti clandestini di varie etnie. Il dispositivo aeronavale era già attivato per un avvistamento sospetto nel Mar Ionio operato da un aereo della Capitaneria di Porto. Il natante, un motoscafo di circa 10 metri, privo di bandiera, ma con compartimento “Amsterdam”, scortato dalle unità navali della Guardia di Finanza, è stato condotto nel porto di Otranto ove le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dello stesso ed all’arresto degli scafisti di nazionalità Turca. I 31 cittadini extracomunitari, di cui sei minorenni, sono stati trasferiti presso il centro “Don Antonino Bello” di Otranto, dove sono state prestate le necessarie cure sanitarie e rifocillati. Sono in corso di svolgimento da parte dei Finanzieri del comparto aeronavale, in collaborazione con i Baschi Verdi del Comando Provinciale di Lecce, le conseguenti rituali procedure di identificazione. L’attività di servizio è stata svolta anche nell’ambito dell’operazione congiunta “Aeneas 2011”, condotta, al pari dell’operazione “Ermes” di Lampedusa, dall’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea (Frontex, che vede il coinvolgimento dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e di altri paesi europei, al fine di contrastare i flussi migratori clandestini provenienti dalle coste della Turchia e della Grecia e diretti verso il litorale pugliese e calabrese.
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