Casarano. Proseguono gli incontri tra le forze politiche della città ed il commissario prefettizio Giovanni D’Onofrio. La scorsa settimana è stata la volta dei fersiniani
CASARANO – Continuano le consultazioni tra il Commissario prefettizio, Giovanni D’Onofrio, E le forze politiche della città. L’ultima delegazione a incontrare l’inquilino di Palazzo dei Domenicani, la scorsa settimana, è stata quella dell’associazione “Liberacittà”, composta dalla coordinatrice Francesca Fersino, dal suo vice Piero Romano e dai consiglieri comunali uscenti Emanuele Legittimo, Aurelio Bello e Massimo D’Aquino. Il movimento politico “fersiniano” ha chiesto in sostanza a D’Onofrio di sostenere la prosecuzione di quei progetti che l’Amministrazione uscente aveva messo in cantiere e che dovevano trovare attuazione in un prossimo futuro. “Liberacittà” ha sottolineato l’importanza per la comunità casaranese di proseguire nei lavori già iniziati “sui quali – sottolinea una nota – i suoi rappresentanti hanno ampiamente lavorato, trattandosi di progetti che sono stati finanziati e che avrebbero una ricaduta economica per i cittadini”. In particolare, l’associazione ha chiesto di dare attuazione al Pirp di contrada “Botte”, di insistere nel progetto di riqualificazione della rete commerciale, di realizzare le infrastrutture previste per la zona industriale e di proseguire nel progetto di riqualificazione del centro storico cui sono previsti, tra l’altro, un intervento mirato su Palazzo D’Elia e la risistemazione di piazza Garibaldi. “In un’ottica di collaborazione – prosegue la nota – già in un precedente incontro Francesca Fersino aveva sollecitato il Commissario a non tralasciare l’opportunità di riallacciare i contatti con l’azienda del barese per la realizzazione dell’insediamento produttivo nel territorio casaranese. Infine – conclude la nota – i delegati di ‘Liberacittà’ hanno chiesto al commissario di vigilare affinché Casarano non venga penalizzata nella sua funzione di Comune capofila sia dell’Area Vasta che dell’Ambito di zona dei servizi sociali”.