Lecce. Al XII Festival del Cinema Europeo, una sezione dedicata alle giovani scoperte. La targa premio è stata realizzata dall’orafo-designer salentino
LECCE – Domani torna a Lecce la XII edizione del Festival del Cinema Europeo. Anche quest’anno per la seconda edizione ci sarà il “Premio Mario Verdone”, nato proprio a Lecce, in occasione del Festival, lo scorso anno. Che la famiglia (Luca, Silvia e Carlo) dell’ illustre studioso e critico cinematografico Mario Verdone, consegnerà ad un giovane autore che si è contraddistinto nel panorama del cinema. “Un’onomatopèa che si fa gioiello, il tradizionale ciak del cinema, in plexiglas nero con finiture in argento, come la bobina srotolata in basso con il logo del Festival: l’occhio cigliato che quest’anno brilla di diamanti neri, ad auspicare una carriera di preziosi successi per il vincitore” dice Gianni De Benedittis, della targa-premio da lui realizzata. Tanti i successi per il giovane designer-orafo ed una ricca collaborazione con il mondo del cinema. Ricordiamo una linea di gioielli da lui creata per Martina Colombari, che l’attrice indossa nella serie televisiva “Al di là del lago” con la regia di Raffaele Mertes e, per il grande schermo, gli orecchini di Laura Morante nel film “Appuntamento ad Atene” con la regia di Ruggero Diapola. E poi la collaborazione con il regista Ferzan Ozpetek: sono stati disegnati da Gianni De Benedittis, infatti, i gioielli indossati dagli attori nel film “Mine Vaganti”.