Lecce. Dal 3 al 16 aprile, il progetto “Puglia in Movimento Lento” toccherà le sei province pugliesi alla scoperta delle tradizioni del territorio
LECCE – Muoversi, ma lentamente ed in sicurezza. “Crea-Attiva-Mente”, il programma della Regione Puglia per orientare la Puglia verso pratiche di mobilità sicura e sostenibile continua a muovere i suoi passi. Alle ore 11 presso la Mediateca delle Officine Cantelmo di Lecce si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Puglia in Movimento Lento'. Interverranno Guglielmo Minervini, assessore alle Infrastrutture strategiche e mobilità della Regione Puglia, Katia Manca, responsabile Oikos, Salvatore Patera, consulenza scientifica Oikos, ed Ezio del Gottardo, consulenza scientifica Oikos. Il progetto prenderà il via domenica 3 aprile, proseguirà sino al 16 giugno e toccherà le sei province pugliesi in un viaggio a piedi alla scoperta delle storie e delle tradizioni del territorio pugliese. // Viaggio per i viandanti del movimento lento Dopo aver camminato a giugno 2010 per undici giorni lungo la costa ionica salentina, da Veglie a Santa Maria di Leuca, raccogliendo storie di contadini e vecchi pescatori, questa volta i piedi dei camminatori lenti toccheranno le sei province pugliesi con l'obiettivo di conoscere, sperimentare e diffondere buone pratiche di sostenibilità. Salento in movimento lento, cresce e si trasforma in Puglia in Movimento Lento. Il viaggio lento mira a promuovere la cultura dell'accoglienza, la mobilità sostenibile ed il turismo a bassa velocità. Dal bosco di Calimera sino al Parco Nazionale del Gargano, attraverso Brindisi, Cisternino, Locorotondo, Crispiano, respirando le diverse culture pugliesi. Sei piccoli viaggi lenti per dar vita ad un percorso comune tra le realtà sostenibili, le stesse che quotidianamente si impegnano per la salvaguardia e valorizzazione del proprio territorio d'appartenenza. La finalità del progetto è quella di far emergere le specificità, i saperi locali, le tipicità che caratterizzano la Puglia attivando relazioni e sinergie tra differenti attori del territorio, inteso come spazio intenso di significati, luogo di attraversamenti, di paesaggi e di passaggi. Il progetto è basato sulla lentezza dell'osservazione, sulla conoscenza del territorio come pratica di ascolto, nell'esperienza di incontro e negoziazione con la comunità, sull'apertura a una pluralità di storie, esperienze, biografie, luoghi vissuti cui dar voce in una polifonia che favorisce spazi di partecipazione, di intercultura, di inclusione sociale, di auto-promozione. Puglia in Movimento Lento intende inoltre differenziarsi dai numerosi tour esotici e dai racconti auto-refenziali basati sulla velocità dello sguardo, sulla mercificazione e folklorizzazione dei luoghi, delle persone. Un viaggio lento che in alcuni giorni sarà aperto a tutti tra racconti, musica, cibo e buon vino. I sei percorsi nelle province pugliesi sono stati realizzati attraverso l'osservazione del ciclo solare armonizzato con il ciclo lunare. Ciascun percorso è stato individuato e sarà percorso insieme agli abitanti del posto (associazioni, movimenti, aziende, comuni). Giorno dopo giorno, infatti, lungo il viaggio ci saranno musicisti, esperti di turismo e del territorio. Si parte il 3 e 4 aprile dalla provincia di Lecce con Il Bosco e La Via Francigena, passando da Calimera, Martano fino a Otranto; il 26 e 27 aprile in provincia di Brindisi il percorso prende il nome di Ficus e artigianato Musicale, tra Brindisi e Cisternino, un viaggio nella musica tradizionale che conserva una vitalità tale da poter essere pienamente recuperata dalle giovani generazioni, seppur in contesti e con modalità profondamente differenti da quelli originari; il 12 e 13 maggio terzo percorso nella provincia di Taranto con Agricoltura a km zero e artigianato, toccando San Giorgio Ionico e Crispiano, il paese delle cento masserie; dal 14 al 16 maggio appuntamento a Bari con il percorso Tra terra e Mare, da Locorotondo a Giovinazzo; dal 27 al 29 maggio nella Bat, A letto nella Grotta, tra Casal Sabini, Pulo di Altamura e Masseria Martucci, ultimo viaggio nella provincia di Foggia dal 14 al 16 giungo con Natura selvaggia. I viandanti di Puglia in Movimento lento saranno dieci (a rotazione): Katia Manca (guida lenta), Elisabetta Patera (comunicazione nomade), Ezio Del Gottardo (raccoglitore di storie), Salvatore Patera (raccoglitore di storie), Marta Valiani (illustratrice), Stefano Manca (tecnico del suono), Matilde De Rubertis (tecnico del suono), Giorgio Doveri (SoundTrack), Demis Lofari (SoundTrack), Stefano Tramacere (video maker), Simone Manfreda (video maker), Marianna Russo (fotografa), Stefano Screech (fotografo) e Fedele Congedo (muro nomade). Sono già numerosi i musicisti che hanno aderito e hanno sposato l'idea del movimento lento: Sud Sound System, Cesare Dell'Anna, Mascaramirì, Davide Arena, Luigi Bruno, Marco Calabrese, Alessandro Dell'Anna, Chiara Dell'Anna, Giancarlo Dell'Anna, Giuseppe Delle Donne, Vito De Lorenzi, Mentaly Doof, Silvia Gallone, Vincenza Magnolo, Sidonio Margotta, Tommaso Massarelli, Cristina Mastria, Massimiliano Morabito, Luigi Panico, Paola Petrosillo e Massimiliano Però. Oltre al gruppo dei viandanti Oikos, saranno attivati percorsi differenti e gruppi paralleli denominati “Le tribù di Oikos” in tutto il territorio pugliese, curati a differenti livelli da alcuni facilitatori locali. Questa modalità permetterà spontaneamente l'attivazione di percorsi di gruppi locali, di comunità facendo leva sull'interesse e la motivazione dell'associazionismo locale, delle istituzioni o semplicemente dei gruppi informali.
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