A Nardò e Galatone i poliziotti sequestrano 5 videopoker illegali, ne rimuovono 16 ed elevano multe fino a 15mila euro
Il Commissariato di Nardò, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, ha portato a termine una serie di servizi di controllo del territorio atti a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio ed il gioco d’azzardo, focalizzando l’attenzione ai locali frequentati da persone con precedenti penali. In particolare all’interno di una sala giochi di Nardò, notoriamente frequentata anche da giovanissimi, erano stati installati ben 20 videogiochi non conformi alle licenze possedute dalla titolare, una donna cinquantacinquenne di Nardò. Oltre alla sanzione amministrativa di mille 1.000 euro per mancata comunicazione all’ufficio licenze del Comune di Nardò, la donna è stata diffidata a rimuovere 16 videogiochi in esubero secondo la normativa vigente. Per le stesse finalità, è stato controllato anche un circolo privato di Galatone con l’identificazione di dodici avventori. I poliziotti hanno notato che, presso il bancone, era posizionato, un pulsante che permetteva di disattivare l’energia elettrica per il funzionamento di 5 videopoker. In particolare, al momento del controllo il gestore spegneva le macchinette elettroniche, ma la manovra non è sfuggita agli agenti che potevano così accertare che, nonostante la documentazione esposta sembrasse apparentemente lecita, le macchinette, invece, risultavano riproducenti giochi d’azzardo, non conformi alla legge. I 5 videopoker illeciti sono stati sequestrati, mentre al titolare dell’esercizio, un trentunenne di Galatone, è stata elevata una sanzione amministrativa di 6.600,00 euro. Stessa sanzione per il proprietario – fornitore dei giochi, un quarantenne di Racale. Un altro circolo posto al centro di Nardò è stato sanzionato perché due giovani fumavano all’interno. Particolare attenzione è stata, infine, rivolta a persone sottoposte agli arresti domiciliari, sorvegliati speciali e ai luoghi frequentati specialmente da minori.
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