Lilya Zilberstein suona Beethoven

Lecce. Considerata una delle migliori pianiste al mondo, sarà ospite dell’orchestra Tito Schipa, nel 2° appuntamento, oggi, dell’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven al Politeama

Secondo appuntamento per la Stagione Sinfonica di primavera 2011: sul palco del Teatro Politeama Greco di Lecce (18 marzo, dalle ore 21), infatti, l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, diretta dal maestro Marcello Panni, eseguirà il “Concerto n. 3 in do min. per pianoforte e orchestra op. 37” seguito dalla “Sinfonia n. 5 in do min. op. 67”. Ospite del secondo appuntamento della rassegna, interamente dedicata a Ludwig van Beethoven e inaugurata lo scorso 11 marzo con la Sinfonia n. 9, sarà la moscovita Lilya Zilberstein, pianista molto apprezzata nel panorama mondiale e conosciuta per un’infanzia prodigiosa trascorsa all’interno della Scuola Speciale di Musica Gnesin. Ricco ma soprattutto inteso e di alto gradimento sarà il programma della serata che si aprirà con i tre movimenti del Concerto n. 3, opera particolarmente innovativa del repertorio beethoveniano perché instaura un rapporto particolare tra solista e orchestra, conferendo all'uno ed all'altro uguale dignità e intensità drammatica. Aspetti molto comuni alla Quinta Sinfonia, opera lunga e travagliata ma dall’impianto tonale tragico e maestoso, che chiuderà il secondo dei nove concerti leccesi. Le opere Scritto tra il 1800 e il 1803, il Terzo Concerto è considerato un punto centrale nella produzione concertistica di Beethoven, quasi di preludio alle successive conquiste. Nel primo movimento (Allegro con brio) è l’entrata del pianoforte a sottolineare la nascita di un linguaggio diverso, un vero e proprio dialogo che si materializza tra solista e orchestra e che continua anche nel secondo tema (Largo). Il terzo movimento (Rondò. Allegro-Presto), poi, è nel segno di un refrain in do minore, ripetuto per tre volte e che sfocia, dopo la cadenza del pianoforte, nella stretta finale. Più lungo e travagliato invece, è il percorso della Quinta, emblema della tragedia ma anche di una contrapposizione nell’elaborazione tematica della sinfonia, evidente sin dal primo movimento (Allegro con brio); nell’Andante con moto si sposta l’area tonale che dona all’opera i contorni della grande composizione corale, mentre nel terzo movimento l’autore sceglie di utilizzare la forma dello Scherzo e del Trio per ritornare alla fosca tonalità di do minore. Fino al quarto ed ultimo movimento (Allegro), caratterizzato da un crescendo strumentale che vuole testimoniare il trionfo dello spirito e dell’uomo sulle forze oscure del fato. Lilya Zilberstein Celebre e virtuosa del pianoforte, Lilya Zilberstein ha iniziato a studiare all'età di 5 anni alla Scuola Speciale di Musica Gnesin sotto la guida di Ada Traub, dove successivamente (1983) si è diplomata con medaglia d'oro. Ha continuato gli studi, sempre a Mosca, all'Istituto Pedagogico Musicale Gnesin con Alexander Satz, vincendo anche numerosi concorsi internazionali e confermando le aspettative di enfant prodige con cui veniva etichettata dagli addetti ai lavori fin dalle prime uscite pubbliche. Dalla fine degli Anni ’80 si è resa protagonista di un'intensa attività concertistica internazionale, che l'ha vista suonare con grandissimo successo in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone. In Italia, dopo la vittoria al “Concorso Busoni” e i successi del Maggio Musicale Fiorentino del 1988, ha tenuto più di 150 concerti per tutte le più importanti istituzioni musicali. La pianista russa giunge nel Salento per l’omaggio a Beethoven dell’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, con il direttore artistico e principale Marcello Panni sul podio. Anche il secondo concerto dell’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven sarà anticipato da “Beethoven per le scuole”. Si tratta di un progetto che porterà gli alunni di diversi istituti scolastici salentini ad assistere alle prove dell’Orchestra all’interno del Politeama Greco. Previsto per questo fine settimana, infine, anche un appuntamento fuori sede: il 19 marzo (ore 19) il maestro Marcello Panni dirigerà la Quinta Sinfonia a Giurdignano, nell’ambito degli annuali festeggiamenti in onore di San Giuseppe Patriarca.

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