Largo San Nicola. Ecco come potrebbe diventare

Ugento. La pagina Facebook dell’assessore Scarcia svelerebbe i progetti di riqualificazione per il centro storico. Perché tale proposta non è stata avanzata in occasione dell’incontro pubblico dell’ottobre 2010, organizzato dallo stesso Scarcia?

di Salvatore Carluccio Dalla pagina personale (e non istituzionale) dell’assessore ai lavori pubblici avv. Carlo Scarcia del più importante social network Facebook, siamo finalmente venuti a conoscenza di come verrà probabilmente riqualificato largo San Nicola.

ugento

La cronistoria della vicenda ha il suo inizio nel 2009, allorquando il citato assessore si attivò per convocare una pubblica assemblea di cittadini al fine di ricevere dai medesimi proposte progettuali per la riqualificazione della piazza. Dai numerosi commenti che si leggono sul blog, tra i quali spicca la “santa persecuzione” di “tale” prof. Salvatore Carluccio, che tuttavia non è mai stato degnato di una risposta istituzionale da parte dell’assessore Scarcia, è possibile farsi un’idea di quanto la vicenda sia stata volutamente trascurata nel tempo. Dalla figura presumibilmente elaborata dalla Ditta G.R.Arte (www.mosaicofacile.org e www.giovanniria.it) si evince la nuova veste urbanistica e architettonica del largo San Nicola. Sorge spontanea la seguente domanda: perché tale proposta non è stata avanzata in occasione dell’incontro pubblico del 09 ottobre 2010, opportunamente organizzato e sponsorizzato con manifesti dall’assessore ai lavori pubblici? In termini di costo, la nuova configurazione rientrerebbe nel budget di 40000,00 euro? Se sì, i lavori di sistemazione del manto stradale e degli alberi di piazza Italia verrebbero così rinviati ad altra data?. Se questa nuova proposta progettuale la si ritiene così fondamentale per il decoro urbano della città (“rappresenta la finestra della città” come ebbe a dire l’assessore Scarcia!) perchè non indire una nuova assemblea pubblica in cui i cittadini possano esprimersi in merito? Tra l’altro, quella del 09 ottobre 2010 era stata indetta per illustrare, come da pubblico manifesto, il progetto “definitivo” della riqualificazione di largo San Nicola, mentre l’Assessore all’urbanistica dichiarò pubblicamente che il progetto illustrato quella sera non “era affatto definitivo ma solo una bozza per farsi un’idea”. Pertanto, i cittadini quando sono stati presi in giro? Nella riunione dell’ottobre 2009, in quella del 2010 o sempre? Se avevano il progetto già pronto perché non illustrarlo nelle richiamate occasioni?. 20 aprile 2009 – Largo San Nicola. Il centro del centro storico Sono in corso di realizzazione, in Ugento, i lavori di completamento della riqualificazione del centro storico della Città che prevedono la sistemazione di Largo San Nicola attraverso opere di canalizzazione del traffico e di installazione di nuovi pali della segnaletica orizzontale e verticale. Largo San Nicola, per chi non conosce Ugento, è il centro del centro storico, e almeno negli ultimi cento anni ha “ospitato” nel mezzo un lampione della pubblica illuminazione che indirizzava il senso rotatorio di marcia da seguire. I lavori in corso di realizzazione, eliminando il senso rotatorio e il palo centrale della pubblica illuminazione, prevedono la creazione di isole del traffico finalizzate alla canalizzazione del traffico. Dalla foto è, tuttavia, evidente come la realizzanda opera in realtà si è trasformata in una sorta di giungla di pali dei segnali stradali che certamente non si addice alle caratteristiche architettoniche del centro storico, ma sembra, piuttosto, un vero e proprio svincolo autostradale posto, tuttavia, in pieno centro città. I commercianti della zona e i residenti si sono, quindi, mobilitati, indirizzando al Sindaco e ai Consiglieri Comunali l'istanza di protesta che allego. In qualità di Capogruppo Consiliare Udc ho, quindi, depositato l'Ordine del Giorno che pure allego, con il quale domando al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a rivedere la scelta progettuale finora portata avanti e ad istituire un tavolo di confronto con i cittadini, per giungere ad una soluzione progettuale condivisa. Nico Giannuzzi – Capogruppo Consiliare Udc

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