Bari. Il commento di Angelo Sanza all’approvazione da parte della Camera del federalismo municipale
BARI – “L’euforia con la quale la Lega ha salutato, insieme al Presidente Berlusconi e alla maggioranza di centrodestra, il voto favorevole della Camera dei Deputati sul federalismo municipale è un brutto segnale per la tenuta unitaria del Paese, per la soggezione di questo Governo ai diktat della Lega, ed è un pessimo viatico per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia”. E’ il commento di Angelo Sanza, coordinatore regionale Udc Puglia che si è detto preoccupato nel constatare e denunciare un clima del negativo nei confronti del Mezzogiorno. Ne sarebbe prova la ferrea opposizione della Lega “perché un uomo del Sud di questa maggioranza Brancaleone possa occupare la sedia di ministro dell’Agricoltura”. “Come può essere credibile – si chiede Sanza – un Governo che parla di federalismo solidale se, poi, continua a tagliare risorse per il Sud? O come può essere credibile un governo che pronunzia il termine ‘solidale’ per rendere più accettabile il federalismo fiscale se poi sul terreno concreto dello sviluppo del Mezzogiorno lo stesso sottrae preziose risorse al Sud”? Secondo Sanza il Paese di troverebbe di fronte ad una lacerazione profonda tra il Nord ed il Sud. “L’Udc – precisa – si è sempre dichiarata contraria a questa legge delega, non solo per i suoi contenuti (Nord-Sud), anche quando si poteva condividere ad esempio il maggiore livello di autonomia e di responsabilità degli amministratori locali. Si è dichiarata contraria proprio per l’aggressività che la Lega pone in essere con uno spirito che lascia chiaramente trasparire la volontà di dividere il Paese”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding