Lecce. Le richieste al Comune da parte dell’Unione dei commercianti leccesi
LECCE – Solo ed esclusivamente danni. È ciò che il Governo della città di Lecce starebbe provocando alle attività commerciali ed a tutti i cittadini, secondo l'Unione dei commercianti di Lecce. “Da anni – dicono i commercianti – si attendono fantomatiche aree parcheggio, ora addirittura l’assessore, in ogni sua dichiarazione, conferma che il parcheggio Ex Enel di viale De Pietro è ultimato. Non c’è bisogno di un esperto, basta osservare lo stato dei luoghi, per capire che anche questa volta il dott. Ripa non sta dicendo tutta la verità”. L’associazione di commercianti lamenta inoltre una scarsa considerazione ed un mancato coinvolgimento da parte del Comune che avrebbe presentato ai gestori di attività commerciali un progetto “già bello e pronto”. Pertanto i commercianti hanno chiesto di avere altro tempo a disposizione ed una serie di incontri di studio ed approfondimento. Condizione necessaria da mettere in pratica per accettare il piano traffico sarebbe però l’ultimazione del parcheggio Ex Enel e quello di piazza Ex Caserma Massa. “Da novembre ad oggi – aggiungono – nessuno ci ha interpellato. In questi ultimi tre anni, migliaia di posti auto sono stati eliminati per far spazio a corsie preferenziali inutili, visto che da gennaio la frequenza del passaggio dei mezzi è diminuita ed addirittura in alcuni casi bisogna attendere anche tre ore per prendere l’autobus desiderato”. Piste ciclabili? Inutili anch’esse, secondo i commercianti, “perché non utilizzate dagli stessi ciclisti, che preferiscono camminare tra le auto, invece di fare zig zag su corsie che, in molti tratti, sono assolutamente ridicole”. E, continuano: “Altra calamità è stata la cancellazione delle zone di parcheggio a pettine, con l’istituzione di quelle di sosta in parallelo. La chiusura al traffico del tratto di via Cavallotti non è tanto grave, ma grave è sicuramente il danno per tutti quei commercianti che esercitano nel quadrilatero perimetrato da via 95°rgt fanteria, via Imperatore Adriano, via Cavallotti e via Nazario Sauro. Imprenditori che hanno investito nella loro attività tutti i loro averi, di punto in bianco, vedranno morire le loro attività. Non siamo in piazza S.Oronzo o nelle vie principali di passeggio, ma in viuzze che con la chiusura al traffico diverranno deserte e pericolose per gli stessi residenti”. Altro punto del Piano traffico, l’istituzione del senso unico su via Dalmazio Birago. “Già il vecchio assessore ci rinunciò – dicono i commercianti – visto che senza il doppio senso, la via in pochi mesi era diventata un mortorio e le lamentele da parte dei commercianti e residenti si trasformarono in una raccolta firme con la successiva riapertura della strada”. Infine, l’istituzione delle aree blu a pagamento nel quartiere Leuca. L’augurio dell’associazione è che vengano realizzati in ugual numero anche i parcheggi bianchi gratuiti. Nella zona infatti le abitazioni sono prive di garage e quindi ogni famiglia sarebbe costretta a pagare una ulteriore “tassa” per poter parcheggiare la seconda auto.
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