“Non so dirti a” una raccolta di poesie di Apollonio Tommasi edito da Kurumuny, in libreria
La poesia espressione di immagini, di sentimenti. Parole sciolte, parole che seguono una logica, parole libere. La poesia per ricordare. Il suo suono e ritmo riescono a trasmettere emozioni e stati d'animo forti, intensi. E' anche questo la poesia. Per Apollonio Tommasi la poesia è “uno zibaldone di emozioni di varia ispirazione, una sorta di autobiografia” come si legge a commento della sua raccolta di poesie in un volume dal titolo “Non so dirti a” edito da Kurumuny . La bellezza e l'emozioni in alcune poesie sono cantate in lingua grica. Sono testi tratti da due lavori discografici del gruppo musicale Aria Palea: Zoicekardia, 1996 Lizard-Pick-up record e Danze d’ansie, 1999 Lizard-Pick –up record. Apollonio Tommasi detto (Lino) per gli amici è anche un musicista e dà vita “da anni a un esperimento chiamato ‘Aria Palea’” come si legge nella introduzione. E ancora, “Si tratta, nella raccolta di poesie che stiamo presentando, più di immagini forti, profilate, con un’alternanza efficace di quadri eterei e astratti (per esempio, ‘Tre pesci disegnano il notturno su due cieli’ e immagini realistiche, a tinte forti “I cani si accoppiano”, che di tendenze alla narratività. Anche in questo caso, diversa lingua, diversa tendenza: nelle poesie/canzoni in dialetto e in grico la narrazione di episodi, condita di immagini forti, è nettamente prevalente” scrive ancora Marcello Aprile, docente di Linguistica italiana presso le Università del Salento e del Molise.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding