Le dimissioni di Fiore e la relazione di Marino sarebbero, secondo il coordinatore de La Puglia prima di tutto, la conferma dell’assenza del presidente in campo sanitario
“Le dimissioni annunciate da Fiore e la durissima relazione del presidente della commissione Sanità sono la certificazione dell’assenza di Vendola dal tavolo politico di questa regione”. Lo ha dichiarato Salvatore Greco, coordinatore regionale della Puglia prima di tutto all’indomani dell’approvazione del Piano di rientro sanitario pugliese e delle annunciate dimissioni dell’assessore Tommaso Fiore. Il riferimento è alla relazione di 18 pagine del presidente della Commissione Sanità, Dino Marino, esponente del Pd, nella quale, pur riconoscendo l’utilità del programma di riordino e razionalizzazione del settore, Marino definisce il Piano un progetto più di “razionamento che di contestuale prospettiva di adeguata coerenza con i bisogni e lo sviluppo necessari, producendo più effetti di recupero finanziario che di sostenibilità economica dei bisogni stessi”. “Secondo l’esponente del Pd Marino – ha aggiunto Greco – il Piano non risana davvero il bilancio né incide sugli sprechi, su cui secondo noi e secondo Marino niente è stato fatto, a differenza di altre Regioni, quali la stessa Calabria portata ad esempio in Consiglio, che hanno ottenuto un risparmio cospicuo attraverso procedure opportune. È stato un violento atto di accusa politico – ha continuato il consigliere regionale – molto simile nella sostanza a ciò che dal centrodestra andiamo dicendo da sei anni, ormai”. Le dimissioni di Fiore dimostrerebbero pertanto come un professionista, “dal rigore riconosciuto pressoché unanimemente”, sia stato lasciato solo a gestire una difficile partita. “Più ancora che la relazione di Marino – ha concluso – è proprio l'assessore regionale a certificare l'inadempienza di un governatore preso in tutt'altre faccende che non il governo della Regione”. Articoli correlati: Piano di rientro sanitario. Infiammano le polemiche (15 gennaio 2011) Piano di rientro. Le Commissioni approvano (31 gennaio 2011) Piano di rientro. Ok del Consiglio. Fiore: ‘Mi dimetto’ (3 febbraio 2011)
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