Con 'Città Aperte' contro le barriere

Il programma di accoglienza turistica organizzato dall’Apt di Lecce si apre alle persone con difficoltà motorie

“Città Aperte 2011”, il programma di accoglienza turistica promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e organizzato dall’Apt di Lecce, non pone ostacoli e si apre alle persone con difficoltà motorie. La sezione tematica, “Passeggiate per tutti”, propone per venerdì 28 gennaio, un tour in uno dei paesi più belli del Salento, in un posto di grande magia artistica: Galatina, dove il sacro si è fuso con il profano e la storia alla leggenda, in un’inedita versione architettonica salentina. La passeggiata di due ore, organizzata in collaborazione con “Turistingioco”, parte dallo Iat di via Vittorio Emanuele 35, alle ore 16. La “Città vecchia” è un susseguirsi di piazze e vicoletti. Ogni angolo accarezza la bellezza di un paese tipicamente salentino di raffinata eleganza. In via Vittorio Emanuele II, la Torre dell’Orologio segna lo scandire delle ore dal 1861, mentre il prospiciente Sedile della Città ricorda l’antica sede dell’amministrazione civica; in via Umberto I, palazzo Orsini ospita il Municipio e in piazza Orsini svetta l’incantevole esempio romanico-gotico della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. In via san Francesco, fanno bella mostra di sé diverse esempi di architettura civile, in piazza Galluccio, l’omonimo palazzo e la Chiesa di san Luigi con l’ex convento delle Clarisse. In via Zimara, spicca l’elegante decorazione della porta e della sovrastante lunetta della chiesa dei Battenti, in piazza della Libertà, risalta il carattere signorile dei palazzi nobiliari. Infine, su Corso Garibaldi la residenza aristocratica dei Congedo custodisce la preziosa cappella di san Paolo e del pozzo delle tarantate (Info e prenotazioni: 0832.314117).

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment