Concorsi al Comune. Sel: 'fare chiarezza'

Casarano. Bloccati due concorsi rivolti a esterni e finalizzati alla rimodulazione della pianta organica del Comune. Perchè?

“Il sindaco Ivan De Masi lotta contro il precariato e fa centro con un 'sorprendente' rispetto dei tempi previsti”. E' quanto afferma in un comunicato Sinistra Ecologia e Libertà di Casarano. Alla fine della scorsa estate è stato diffuso un documento nel quale si annunciava che i 35 concorsi indetti dal Comune, finalizzati a una rimodulazione della pianta organica e all’azzeramento del precariato, si sarebbero conclusi entro il 31 dicembre 2010. “Oggi – dicono da Sel – sappiamo che i concorsi effettivamente espletati sono di meno e che buona parte di essi è stata destinata agli avanzamenti di carriera del personale interno. Ciò che maggiormente desta perplessità è la coltre di nebbia che avvolge le vicende di due procedure concorsuali, entrambe rivolte a esterni, improvvisamente interrotte nonostante siano state svolte le prove scritte e pubblicate le date delle prove orali. E’ accaduto che due membri delle commissioni preposte alla valutazione dei candidati abbiano rinunciato all’incarico, presentando documento di indisponibilità. Perché non si è più provveduto ad una loro sostituzione lasciando che scadessero i termini concorsuali? Si è trattato di un ‘imperdonabile indolenza o esiste, forse, una relazione tra i fatti citati e le questioni 'biomasse' e 'fidejussione'? Questi concorsi sono da considerarsi definitivamente archiviati o esiste una remota possibilità di un riavvio delle procedure? Il 31 dicembre scorso sono scaduti, inoltre, tutti i contratti che legavano i lavoratori a tempo determinato all’amministrazione comunale e, ad oggi, non ne è stato rinnovato alcuno. Se per 'azzeramento del precariato' il sindaco abbia inteso questo, nessuno può negare che le promesse fatte non siano state mantenute. E se questa mossa rientra in un piano di contenimento della spesa della macchina burocratica, data la grave crisi finanziaria in cui versa il Comune, non sarebbe, forse, più equo risparmiare sui premi puntualmente elargiti a dirigenti e responsabili d’ufficio? Attendiamo, ora, doverose risposte da parte del Sindaco, in segno di rispetto verso tutta la cittadinanza a cui, proponendosi come primo cittadino, aveva parlato di trasparenza”.

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