Spalline rigide e gelatina. In scena a febbraio per tutta la Puglia il musical “Noi… figli delle stelle”, diretto da Adolfo Marazita
Sarà un febbraio retrò sui palchi dei teatri pugliesi. La Compagnia Stabile del musical, infatti, guidata dal direttore artistico Adolfo Marazita, porterà in scena gli indimenticati anni Settanta ed Ottanta. Il musical in questione ha un titolo che è tutto un programma, “Noi… figli delle stelle!” e vanta nel proprio cast artisti di primo livello tra i quali Maurizio Casagrande che dividerà la scena con altri 24 tra cantanti, ballerini e musicisti. Lo spunto del musical è, come si immagina, il famosissimo brano di Alan Sorrenti (da cui riprende, pari pari, il titolo). La Compagnia Stabile del Musical, che nel 2011 festeggia il nono anno di attività, riporterà alla memoria successi che sono ormai parte del dna di tutti, cantando dal vivo i brani di Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Reanto Zero, Mia Martini, Gianni Morandi, Lucio Battisti, Pino Daniele e altri ancora. La storia, scritta appositamente per questa produzione, vedrà Maurizio Casagrande ed il resto del cast, rivivere il periodo caratterizzato da “La Febbre del Sabato Sera” la “Musica D’autore” la “Disco Dance Italiana”, “DJ Television”, “Super Classifica Show” e le tante sigle televisive danzate da Raffaella Carrà, Heather Parisi e Lorella Cuccarini. I musicisti in scena riproporranno le “indimenticabili” sonorità dance degli anni ‘70 e ‘80 ed l’imponente gioco di luci esalterà i “mitici brani” portati al successo da Kool and the Gang, Eart Wind and Fire, Michel Jackson ed altri ancora. Si racconterà un decennio dimenticato dallo stile, con fatti di costume e cronaca che hanno cambiato per sempre il destino del mondo. Un’era in cui scompaiono le basette per dare spazio a giacche a due bottoni, spalline supersoniche, maniche rimboccate, ciuffi cotonati e libbre di gel. Un percorso storico e sociale vissuto con sentimento, musica, mode e televisione, tra una partita di pallone in cortile, una festa in garage, i primi jeans di marca, la mitica big buble, il cubo di Rubik, le motociclette truccate (presenti in scena) e chissà quanto altro ancora. Sarà una fusione di musiche, luci psichedeliche e colori dove il pubblico si immergerà in un “bagno” di emozioni e ricordi. Lo spettacolo sarà arriccchito e supportato da scene mobili, oltre 15 “cambi di costume” e video proiezioni; quest’ultime, in particolare, faranno rivivere indimenticabili immagini, come i Mondiali dell’82 con la indimenticata corsa di Tardelli o la caduta del muro di Berlino. // Ecco il calendario degli spettacoli: 8 febbraio Bitonto, Teatro Coviello 10 febbraio Gallipoli, Teatro Italia 12 febbraio Brindisi, Teatro Impero 16 febbraio San Severo, Teatro Verdi 26 febbraio Bari, Teatro Nuovo Palazzo
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