Piano di rientro sanitario. Negro richiama alla responsabilità

Secondo il presidente del gruppo Udc alla Regione, occorre superare il blocco del turn over per l’assuzione di nuovo personale medico

“Al Governo nazionale ed al Governo regionale chiediamo di deporre le armi e di aprire un tavolo di confronto per rimuovere gli ostacoli di tipo legislativo che obbligano il turn over, fornendo in tal modo risposte concrete ai cittadini in stato di bisogno. La politica non può trincerarsi dietro gli errori dei passati Governi e di antiche ruggini di parte. Il senso di responsabilità, che caratterizza la linea politica dell’Udc di Puglia, ci spinge al dialogo con la maggioranza sul Piano di rientro ospedaliero, ma vorremmo che alcune questioni che consideriamo vitali per il territorio ed i cittadini siano affrontate e risolte”. Lo ha detto il presidente del gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, al termine della seduta della III Commissione sulla Sanità, riunita questa mattina in via Capruzzi a Bari. Negro chiarisce che il suo atteggiamento, come quello dell’intero gruppo dell’Udc, è di assoluta fermezza rispetto alle tematiche sanitarie (“Non siamo disposti a fare sconti a nessuno”), tuttavia precisa che la strategia da perseguire per fare il bene dei cittadini pugliesi è quella “della responsabilità e non della guerriglia, convinti – dice – di poter dare il nostro contributo per migliorare il sistema sanitario pugliese”. “Rispettiamo le posizioni di altre forze di opposizione – spiega – ma non condividiamo l’atteggiamento di chi esprime solo pareri negativi senza fornire alcun elemento utile al dibattito ed alla soluzione dei problemi”. Atteggiamento costruttivo, dunque, e non distruttivo. “Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. I pugliesi hanno vissuto l’esperienza dei due governi, quello di centro-destra e quello di centro-sinistra: ora è il momento di fare un Piano di rientro sanitario che sia il più adatto a rispondere alle esigenze dei territori. Questo chiedono i cittadini a cui poco importa se gli sbagli del passato siano stati fatti da questo o quel governo”. “La questione che abbiamo posto oggi in sede di Commissione – ha continuato il capogruppo Udc – è quella del blocco del turn over imposto alla nostra Regione da disposizioni legislative e dal Piano di rientro. La sensazione è che la politica stia facendo ancora poco per superare tale blocco che impedisce l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico. Lo stesso assessore Fiore ha confermato che questa’anno in Puglia oltre 500 medici andranno in pensione senza essere sostituiti. Così, assistiamo a casi come quello dell’ospedale di Gallipoli dove in diversi reparti, dalle 20 alle 8, il medico non è presente ma solo reperibile. Lo stesso avviene a Casarano e a Campi Salentina. Nell’Oncologico pediatrico del Vito Fazzi di Lecce, poi, su sei medici previsti dalla pianta organica ce ne sono solo tre disponibili, con tutte le conseguenze immaginabili per i bambini che hanno bisogno di assistenza sanitaria”. “Ecco perché c’è bisogno di senso di responsabilità e non di contrapposizione a priori – ha concluso Negro – ed ecco perché il Gruppo Udc è aperto al dialogo. La politica può e deve superare questi ostacoli, soprattutto perché in gioco c’è la salute di tutti i pugliesi”.

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