Sì alla presentazione di proposte per il potenziamento dei servizi di raccolta “integrata” con metodi innovativi. Anche per tutti gli altri Comuni
La Giunta Regionale ha deliberato sulla procedura negoziale per la presentazione di proposte di intervento per il potenziamento dei servizi di raccolta nei Comuni capoluogo di provincia prevedendo l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata “integrata” che implicano l’introduzione di un mix di sistemi di raccolta (rete di centri di raccolta e isole ecologiche diffuse nel centro urbano, raccolta stradale di prossimità, porta a porta, punti ecologici). La dotazione finanziaria sull’azione di “Potenziamento e ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata” ammonta a 60.000.000,00 di euro (di cui 15 da destinare) e la popolazione dei sei comuni capoluogo rappresenta il 25% della popolazione pugliese e incide per la stessa percentuale sul raggiungimento degli obiettivi di servizio e di piano regionale di gestione dei rifiuti. Stesso discorso per i Comuni non capoluogo. In questo caso, al fine dell’ammissione a finanziamento, ciascun Comune in forma singola o associata o Ato, in cui è presente una gestione unitaria del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati, è tenuto a presentare la proposta di interventi, approvata con delibera della Giunta Comunale o delibera dell’assemblea del Consorzio Ato. L’ammontare delle risorse che viene riservato, è di 23.000.000,00 di euro, come condiviso con la rappresentanza dei comuni pugliesi, ossia con l’Anci Puglia e la rappresentanza degli Ato della Puglia. Andamento della differenziata I provvedimenti di natura normativa I rifiuti – “Misure urgenti per la riqualificazione delle aree deturpate da fenomeni di abbandoni dei rifiuti e per il potenziamento del sistema dei controlli in materia di igiene urbana” – Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Regione Campania Dgr 2744 del 07 dicembre 2010 per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dagli impianti campani presso impianti di discarica pugliesi – Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (Pgru). Con Dgr n.2243 del 19/10/2010 è stata avviata la procedura di Vas (Valutazione Ambientale Strategica) del Piano ai sensi dell’art.13 c.1 del D. lgs 152/06, approvato il documento di scoping e avviate le consultazioni preliminari. Con Dgr n. 2643 del 30 novembre 2010 sono state individuate fasi e azioni in cui sarà articolato il Piano; è stata strutturata la Segreteria Tecnica di Coordinamento di Piano utilizzando le professionalità e le competenze specialistiche già operanti all’interno dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente, sono stati definiti gli approfondimenti tecnico-scientifici necessari per la redazione del Piano da effettuarsi da parte del sistema universitario e della ricerca, anche in partnership con il sistema delle imprese di settore, relativamente agli aspetti strategici stabiliti. Nell’ambito di tale attività è stata svolta il 16 dicembre 2010 la Prima Conferenza Programmatica di Piano, che si inserisce all’interno della prima consultazione prevista dal processo di Vas ed avente lo scopo di condivisione del documento di scoping con le autorità interessate – Realizzazione centri Comunali di Raccolta (Ccr). Ammissione a finanziamento (per circa 10.000.000,00 di €) dei progetti presentati da n. 10 Ato, dei 14 presentati – Impegno della somma di € 15.000.000 in favore delle città capoluogo di provincia a seguito di Dgr 2641 del 30 novembre 2010. Procedura negoziale per la presentazione di proposte di interventi per il potenziamento dei servizi di raccolta nei comuni capoluogo di provincia attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata “integrata” – Impegno della somma di € 23.000.000,00 in favore dei comuni non capoluogo il potenziamento dei servizi di raccolta attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata “integrata”, avverrà nei primi giorni del 2011 – Impegno della somma di € 4.000.000,00 in favore dei comuni pugliesi e degli Ato, a seguito di Dgr 2853 del 20 dicembre 2010: procedura negoziale relativa alla concessione di contributi per la realizzazione dei “Punti ecologici” Comunicazione – Impegno della somma di € 779.599,00 per la realizzazione della campagna di comunicazione sulle Rd “Banfi”, erogazione 66% (€ 513.362,06) Aree Vaste – Assegnati 30 milioni di euro per 10 Aree Vaste. Ammessi a finanziamento n. 19 progetti di intervento di miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati per complessivi € 18.500.000,00 circa – Impegno di € 1.000.000,00 per sostegno ai Comuni per interventi di risanamento di aree pubbliche degradate da fenomeni di abbandono rifiuti – Impegno di € 700.000,00 per Interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti Ato – Liquidati € 900.000,00 in favore di 12 Ato pugliesi (3 Ato hanno ricevuto l’anticipo nel 2009), quale acconto per la presentazione del Piano d’Ambito, in gran parte in fase di istruttoria per la approvazione finale – Liquidati di € 1.210.518,55 in favore di Ato Le3, per superamento emergenza 2009 – Liquidazione di € 5.856.961,84 a favore del bacino Ato Le2 per i maggiori oneri derivanti dalla gestione dei rifiuti nell’anno 2009 Attività di monitoraggio e controllo ambientale – Impegno di € 1.200.000,00 per il finanziamento di un laboratorio Arpa di eccellenza sui rifiuti – Osservatorio regionale per i rifiuti. Facendo seguito alla l. r.. 36/2009: con Dgr 518 del 23 febbraio 2010 si è provveduto all’Approvazione dell’Organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio; con Dgr 2781 del 14 dicembre 2010 si è avviata l’operatività.
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