Petralcina. Un anziano denuncia il furto. I carabinieri chiamano l'utenza e il cellulare suona nelle vicinanze. Arrestato il ladro novolese
Gabriele Bonatesta, classe '78, residente a Novoli, afacente e censurato, è stato arrestato dai carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina per furto aggravato, presso l'ospedale S. Pio di Petralcina. Bonatesta, che si trovava presso l'astanteria del Pronto Soccorso, in compagnia di altre persone (anche loro in attesa di accertamenti sanitari preliminari), si è appropriato di un orologio e di un telefono cellulare momentaneamente lasciato incustodito da un anziano degente. La vittima del furto ha notato quasi immediatamente l'assenza dei propri beni e ha contattato il servizio di pronto intervento “112” che a sua volta ha inviato una pattuglia presso il nosocomio. Sentiti alcuni testimoni, i carabinieri hanno individuato immediatamente Bonatesta. La “prova del nove”, comunque, si è avuta quando i militari hanno contattato l'utenza telefonica dell'anziana vittima e il telefono ha iniziato a squillare nelle tasche del Bonatesta. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario e l'uomo associato presso la casa circondariale di Lecce.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding