Sel: 'tra i firmatari risultano nostri tesserati'

Casarano. Sul documento dei sostenitori del Pd che chiedono di restare nella maggioranza, il movimento di Vendola si interroga su come sia possibile che si utilizzino, in lista, i nomi di persone senza che queste vengano interpellate

Sul documento firmato da sostenitori del Pd che esortano i dirigenti a restare nella maggioranza, il movimento che fa capo a Vendola si chiede come sia possibile che siano stati inseriti, nella lista, nomi di persone senza averle interpellate. “Apprendiamo dagli organi di stampa, che 67 iscritti del Pd chiedono a gran voce che sia fatta salva l’esperienza del proprio partito all’interno dell’amministrazione comunale della nostra città. Ma il partito stesso non ha già forse espresso la propria linea politica? A noi spetta, per contro, amaramente, sottolineare come tra i firmatari del Pd risultino tesserati di Sel. Ma come è possibile che si utilizzino i nomi di persone senza che queste vengano interpellate e che, peraltro, appartengono a un'altra storia politica?. Il delegato nazionale Ezio Isernia e l’“ex” assessore, Giulia Tenuzzo, non dovrebbero forse vigilare affinché ciò non accada? A parte lo spiacevole inconveniente, siamo a rilevare che non è la prima volta che una parte del Pd redige liste artificiose. Evidentemente, questa corrente del Pd non può contare su un appoggio reale ma è costretta a ricorrere a trucchi di basso profilo. Si tratta, del resto, della corrente molto vicina ad un’agonizzante amministrazione De Masi (che non può certo definirsi di centrosinistra ) che da oltre un mese si trova senza assessori e ma gestisce la cosa pubblica in maniera sempre più personalistica, lontana dall’interesse della collettività. Stigmatizziamo ancora atteggiamenti populistici di bassa lega, che a hanno a che fare con la politica ma con il marketing. Confidiamo nell’intelligenza della cittadinanza, affinché non si faccia abbindolare da false dichiarazioni firmate (?) da concittadini che poi, alla luce dei fatti, hanno aderito a partiti come il nostro o a qualche altro”. 29 dicembre 2019 – Pd Casarano: 68 iscritti firmano un appello rivolto ai dirigenti Far prevalere i punti di convergenza e non le contrapposizioni con l’obiettivo di tenere unito il partito e restare nella maggioranza. Questa la sintesi dell’appello che 68 iscritti del Circolo cittadino del Partito Democratico di Casarano hanno lanciato in una lettera inviata al segretario cittadino, Mimino Dei Baroni, trasmessa anche ai massimi dirigenti provinciali e regionali (Salvatore Capone, Sergio Blasi e Michele Emiliano). L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far rivedere al Partito Democratico la scelta di passare all’opposizione e quindi di tornare ad appoggiare il sindaco, Ivan De Masi, e la sua giunta prima che sia troppo tardi. Il documento è stato sottoscritto anche dall’assessore alle Politiche Sociali, Giulia Tenuzzo. “Con riferimento alla posizione assunta dal Partito Democratico – recita il documento – i sottoscritti fanno un appello alla ragionevolezza e al dialogo da parte di tutti al fine di evitare di compromettere l’unica esperienza amministrativa, da perseguire e valorizzare, che vede presente il Pd in un grande comune della provincia di Lecce, e il lavoro che dallo stesso, anche attraverso i propri componenti in giunta, è stato sin qui svolto. Riteniamo utile – continua la lettera – che scelte così importanti vedano coinvolta anche l’Assemblea delle iscritte e degli iscritti allo scopo di avviare, attraverso la maggiore partecipazione democratica possibile, un ampio dibattito e discussione sulle linee e gli indirizzi politico programmatici da intraprendere”. “Crediamo, in conclusione – fanno osservare i 68 iscritti – che la strada da perseguire, sia all’interno del Partito, che tra lo stesso e la maggioranza, debba essere non quella della radicale contrapposizione ma quella del dialogo che, solo, partendo dai punti in comune e dalle ragioni profonde, certamente tutt’ora valide e attuali, che ci hanno visto partecipare alla costruzione del progetto politico che ha dato luogo all’attuale esperienza di governo della città, può portare al reciproco riconoscimento delle legittime istanze ed aspirazioni, facendo prevalere – conclude la lettera – non le divisioni ma i punti di convergenza e le ragioni, certamente più forti, che uniscono”. Com’è noto, il 21 dicembre scorso il Coordinamento cittadino del Partito Democratico ha deciso di ritirare la propria delegazione dalla giunta e di passare all’opposizione. L’anamento del Consiglio Comunale monotematico del 16 dicembre, che doveva discutere del progetto della centrale a biomasse, e comportamento che avrebbe avuto il sindaco nel contrastare lo svolgimento di quella seduta consiliare sono le principali motivazioni della difficile scelta del Pd. I firmatari ALESSANDRELLI LUIGI BARTOLOMEO ELISA BONATESTA PIERPAOLO CATALDO MARCELLO CAVALERA GIANLUCA CAZZATO LUIGI CIURLIA PATRIZIA CIURLIA ROCCO COSSA EMANUELE COSSA POMPEO DE MASI DEBORA DE MASI MARIO DE MASI ROBERTA DE MATTEIS ANNA LUCIA DE PAOLIS TOMMASO DEI BARONI DE ROSE FABIO DEL ROSARIO GIOVANNA DOTTORI LIANA ENNIO PEDONE FERILLI EMANUELE FINGUERRA GIOVANNI FINGUERRA MATTEO FRACASSO ANNA MARIA IMMACOLATA AGRICOLA ISERNIA EZIO LIA FRANCESCO LIA MASSIMO LUCIA BONATESTA LUPO COSIMA MALAGNINO MATTEO MAMELI LILIANA MARSIGLIANTE MARTA MARSIGLIANTE MERI MARTINA GIOVANNA MASCIULLO ANTONIO MASCIULLO DONATO MASCIULLO MARCO MAZZEO ROBERTA METAFUNI COSIMA MIGLIORATO SALVATORE MORGANTE GIANFRANCO ORSINI SONIA PADOVANO MARCO PEDONE MARTA PIZZILEO ALDO RAZZARO MARIO RUGGIERO FABIOLA RUGGIERO GIANLUCA SABATO ANNA GRAZIA SABATO ANTONELLA SABATO CONCETTA SARCINELLA ANNA SCHIAVANO LUCA SCHIRINZI GIUSEPPE SILVANO ANTONELLA SPINELLI SILVANA STEFANO GIOVANNI IPPAZIO TENUZZO GIULIA TENUZZO LORENZO TOMA ANNA GRAZIA TOMA ANTONELLA TOMA GIUSEPPE TOMA ILARIO TORNESE ROBERTO VALENTE MARZIA VALENTE SALVATORE VERGARO MICHELE ZIPPO M. RITA

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