Edil cav: appalto sospetto. Blitz dei carabinieri al Comune di Parabita

Acquisita la documentazione sull’affidamento senza gara di un lavoro per il rifacimento di segnaletica stradale e sistemazione delle strade urbane

L’ombra della criminalità organizzata torna ad allungarsi pericolosamente sugli appalti del Salento. Ancora una volta è la ditta Edilcav di Ruffano, già colpita da interdittiva antimafia ed esclusa da azienda aggiudicatrice dall’appalto per i lavori sulla tangenziale Est, prima da Comune e Prefettura a giugno scorso, e poi anche dal Tar di Lecce e dal Consiglio di Stato, a finire sotto la lente degli inquirenti. Ieri mattina i carabinieri del comando provinciale hanno acquisito tutta la documentazione relativa all’affidamento diretto (cioè senza gara pubblica) di un appalto per il rifacimento della segnaletica stradale e la sistemazione delle strade urbane del comune di Parabita, assegnato proprio all’Edilcav. Il provvedimento, datato 30 novembre scorso, riguarda un appalto di modesta entità, che comunque non è sfuggito al controllo dei militari dell’Arma, che vogliono vederci chiaro. “Bisogna prestare massima attenzione – ha commentato il colonnello Maurizio Ferla, comandante provinciale dei carabinieri di Lecce – non solo sui grandi appalti ma anche sulle commesse minori, per cui molte volte non è richiesto, o è opzionale, il cosiddetto certificato antimafia. Opere comunque da diverse decine di migliaia di euro, che fanno gola alla criminalità”. Articolo correlato Edil cav: 'rischio infiltrazioni mafiose'. Esclusa dalla gara (2 dicembre 2010)

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