Omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza sulla Veglie – Porto Cesareo
Mancava circa un’ora a mezzanotte quando alla Centrale Operativa di Lecce è arrivata una chiamata di soccorso, da parte di due persone che riferivano di essere rimaste coinvolte in un incidente stradale, sulla Veglie-Porto Cesareo, a causa di un altro mezzo, poi datosi alla fuga. Giunta in località “La zanzara”, la pattuglia ha trovato una Volkswagen Golf”danneggiata sul lato posteriore destro. Gli occupanti, rimasti feriti, hanno dichiarato di essere stati tamponati in prossimità di un incrocio da una“Tuareg”che poi si è allontanata senza prestare loro soccorso. Quella vettura non ha fatto però molta strada: i militari, infatti l'hanno individuata subito e hanno constatato danni rilevanti e perfettamente compatibili con quelli della Golf. S.V., alla guida, ha provato a giustificarli riconducendoli all'impatto con una grossa buca sul manto stradale; le sue ragioni però sono presto venute meno anche grazie alle ammissioni dell'amico che era con lui in auto. Ma la serata ha preso per lui una piega ancora peggiore, perché gli operatori hanno notato subito il comportamento tipico di chi ha alzato il gomito: l'etilometro ha fugato ogni dubbio, rilevando un tasso alcolemico nel sangue (2,18 g/l) di gran lunga superiore al massimo consentito (0,50 g/l).
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